Franco Nero ripercorre la sua vita e una carriera grandiosa: "Mi amano in tutto il mondo. I miei nipoti seguiranno le orme"
Franco Nero e il passato: “Mi dissero che non avevo la faccia da attore”
Tra gli ospiti di Silvia Toffanin abbiamo trovato nel salotto di Canale Cinque anche Franco Nero, il famoso attore che ha conquistato Hollywood si è aperto nel format di Mediaset, aprendo la scatola dei ricordi:
“Tra i miei nipoti c’è qualcuno che vuole lavorare nello spettacolo, Lily ha 20 anni e studia ad Oxford, Maicol è un attore americano e si è fatto cambiare il nome. In passato mi dissero che non avevo la faccia per fare l’attore televisivo, andai a Corso Sempione e mi dissero che non sembravo attore. Quando sono nato ricordo che feci la più in faccia all’ostetrica, ho vissuto la fama e il successo cercando di restare umile, mi sono sempre considerato un privilegiato, sono amato in tutto il mondo e ho lavorato ovunque”. Riguardi ai ricordi di famiglia, Franco Nero ha confessato: “Ero molto legato a mia mamma, quando è mancato mio padre ero in Colombia, vidi che avevo le scarpe con i lacci neri e me lo sono messo alla caviglia, l’ho tenuto lì per anni fino a quando non è andato via da solo” ha raccontato riavvolgendo il nastro dei ricordi.
Franco Nero e la carriera da sogno
Non poteva mancare un pensiero sulla moglie Vanessa, sua storica compagna di vita con la quale ha condiviso: “Era un matrimonio che volevano i figli, sta abbastanza bene. Io come padre penso di essere un buon papà”. Ricordando la morte del fratello Walter, Franco Nero ha confessato sempre nel salotto di Verissimo: “E’ stato un grande dramma”.
Nel corso della carriera lo abbiamo visto darsi da fare raggiungendo grandissimi traguardi. Con tantissimi film di successo, ma anche la serie Sandokan che l’hanno reso popolarissimo. Eppure Franco Nero parlando di quella mitica serie ha confessato: “Sandokan l’ho fatto per fare un favore a Castellari. E come compromesso perché volevo avere i soldi per fare un film sul mondo del biliardo”.
