Friedrich Engels filosofo e uomo politico tedesco è per molti il mentore di Karl Marx o, almeno, colui che ha segnato la svolta verso una strada anziché un’altra. Ma chi è Friedrich Elgels? Figlio di un imprenditore tessile, il filoso nacque a Barmen nel 1820 e subito si dedicò inizialmente al commercio dando da subito adesione alle idee della sinistra di Hegel trovandosi lui stesso nel bel mezzo delle diatribe tra classe operaia e imprenditori che portarono alla rivoluzione industriale, come impiegato di una ditta commerciale dopo essersi trasferito, nel 1842, a Manchester. Fu proprio dopo il suo ritorno sulla terra ferma che, due anni dopo, a Parigi, conobbe Karl Marx, col quale si legò con un’amicizia profonda durata poi tutta la vita. Chi ha studiato filosofia o semplicemente la rivoluzione industriale sa bene che furono proprio loro i fautori del celebre Manifest der Kommunistischen Partei (Manifesto del Partito Comunista), che vide la luce nel 1848.
Chi è Friedrich Engelsh?
Friedrich Engels sempre insieme a Karl Marx, quasi vent’anni dopo fondò l’Associazione Internazionale degli Operai che si sciolte poi nel 1972. La rivoluzione lo ricondusse in Patria ma dopo quegli anni tumultuosi si spostò in Svizzera e in Gran Bretagna dove si stabilì definitivamente. Dopo la morte di Marx, nel 1883, continuò la sua missione come consigliere e dirigente dei movimenti socialisti europei, concludendo e pubblicando il secondo e il terzo libro del Capitale che l’amico aveva lasciato inediti. Gli studiosi hanno dibattuto molto sul suo ruolo nella filosofia e il pensiero di Marx tant’è che hanno definito spesso difficile scindere la produzione di uno da quella dell’altro.