Si celebra oggi, lunedì 8 agosto 2022, la giornata mondiale del gatto. Tale ricorrenza, attesa da tutti gli amanti dei felini domestici, fu creata nel 2002 dall’IFAW, il Fondo internazionale per il benessere degli animali, nato nel 1969 in Canada per salvare e proteggere gli animali in tutto il mondo. Ma dal 2020 è l’International Cat Care ad occuparsi della giornata internazionale del gatto. Dunque, non solo è la festa del gatto, ma anche il ventennale. Perché si festeggia proprio oggi? La festa del gatto aveva le sue date in ogni paese: in Italia, ad esempio, è il 17 novembre, negli Stati Uniti il 29 ottobre, in Giappone il 22 febbraio. Si è scelto poi di unirle in una sola data, l’8 agosto, per celebrare la loro festa in ogni parte del globo. Peraltro, è pure il periodo in cui gli abbandoni tendono a raddoppiare, un ulteriore motivo di riflessione.
La giornata mondiale del gatto è una festa molto sentita, visto che sono circa 7 milioni i gatti che popolano le case, sebbene non abbiano mai abbandonato la loro indipendenza. Nonostante siano molto schivi, territoriali e crepuscolari, i gatti sono anche dei grandi comunicatori. Con il padrone si crea un rapporto basato sul rispetto reciproco. Dunque, comunicano tramite le espressioni del muso, col movimento della coda, fusa, soffi e talvolta anche ringhiando. Ma sono noti anche per la loro pulizia, infatti ogni giorno si occupano di questa attività per mantenere il pelo isolante. In assoluto, comunque, preferiscono dormire. Possono farlo anche per 18 ore al giorno.
GIORNATA MONDIALE DEL GATTO: NON SOLO FESTA…
Anche la scienza offre valide motivazioni per decidere di condividere la propria vita con i gatti. Ad esempio, accarezzarli riduce lo stress e accresce la produzione di ormoni della felicità. Questo riduce il rischio di incorrere in malattie al cuore. Inoltre, le fusa dei felini possono aiutare a conciliare il sonno. E pensare che nel Medioevo erano al centro di superstizioni: erano considerati piccoli untori oltre che veicoli di stregoneria, mentre in Egitto erano venerati come divinità e in epoca greca e romana venivano accolti come alleati nella lotta ai parassiti. Non tutti i gatti purtroppo hanno la fortuna di vivere in una casa calda e accogliente. Non tutti finiscono in posa davanti ai cellulari per delle foto che magari diventano virali sui social. Ci sono molti gatti che anziché essere ricoperti di coccole, vivono per strada e sono senza una fissa dimora. La giornata mondiale del gatto è nata proprio per sensibilizzare nei confronti dei felini e per trovare nuovi modi per sostenerli. Attualmente nel mondo vivono circa 650 milioni di gatti, anche tra randagi.