• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Esteri » Medio Oriente » GAZA E PIANO TRUMP/ Troppi punti deboli, i “post” del tycoon non bastano più

  • Medio Oriente
  • Usa
  • Esteri

GAZA E PIANO TRUMP/ Troppi punti deboli, i “post” del tycoon non bastano più

Marco Zacchera
Pubblicato 28 Settembre 2025
Palestinesi cercano riparo durante uno Strike israeliano su Gaza City, 27 settembre 2025 (Ansa)

Palestinesi cercano riparo durante uno Strike israeliano su Gaza City, 27 settembre 2025 (Ansa)

I 21 punti del piano Trump per mettere fine alla guerra di Israele a Gaza sono molto fragili. E Hamas ha detto di non averli ricevuti

La notizia, rilanciata dai media di mezzo mondo ormai diverse ore fa, su un possibile accordo per tentare di risolvere la crisi di Gaza è di quelle che non possono che far piacere, ma progressivamente sembra perdere realtà, perché – ancora una volta – non si capisce quanto ci sia di vero e quanto invece Trump traduca in “quasi certezze” le sue speranze di accordo (o altri calcoli).


SCENARI/ Le manovre di Steinmeier & co. per far rientrare Londra nella Ue


Il fatto nuovo era che Hamas avrebbe accettato il principio del rilascio degli ostaggi (morti o vivi che siano, quanti siano ancora veramente vivi è un tragico mistero) contro una sospensione progressiva delle operazioni militari di Israele a Gaza.

È un punto importante perché, rilasciando gli ostaggi, Hamas perderebbe l’unica vera e forte moneta di scambio che attualmente ha in mano.


INDIA-RUSSIA/ "Petrolio, nucleare e armi da Putin, Modi non si fa condizionare da Trump"


Ma poniamo pure che Israele accetti questa soluzione e che nei colloqui di lunedì a Washington con Trump, Netanyahu confermi la mediazione: come concretizzarla in una situazione incandescente e mentre continuano gli scontri e viene rifiutata qualsiasi tregua?

I 21 punti indicati da Trump – probabilmente anche grazie ad un certosino lavoro diplomatico degli Emirati Arabi e soprattutto del Qatar – sono in parte concreti e attuabili a breve, ma in maggioranza solo teorici o comunque molto vaghi.

Trasformare Gaza in un’area libera “da estremismo e terrorismo” è un’idea formidabile, ma chi sono gli “estremisti” per le due parti? Così come Netanyahu avrà contro buona parte dell’opinione pubblica israeliana se alla fine, per poche decine di ostaggi potenzialmente ancora vivi, avrà fatto liberare (oltre che quelli già liberati in passato) oltre mille nuovi palestinesi condannati all’ergastolo o severe pene detentive per terrorismo.


SCENARIO/ Sapelli: la realtà su Russia, Ucraina e Brics che l'Ue non riesce a vedere


Comando Israele
Israele in guerra, il ministro della Difesa Katz con il premier Netanyahu e il capo dell’IDF Zamir (ANSA-EPA 2025)

Persone che – si può esserne certi – magari con altre sigle o movimenti sarebbero di fatto in buona parte pronti a nuovi attentati o atti di sabotaggio, moltiplicando e rinsanguando proprio i quadri di Hamas colpiti dalle rappresaglie israeliane e che probabilmente, almeno a Gaza, sono sull’orlo del collasso.

Un altro aspetto è che il mondo sta man mano riconoscendo lo Stato palestinese, che però di fatto non esiste, né ha un minimo di credibilità soprattutto tra gli stessi palestinesi. Dove sarebbero i “tecnocrati palestinesi” che Trump immagina possano governare Gaza in questo primo periodo transitorio?

Poi ci sono altri punti “minori” che sottolineano però la ridondanza delle tematiche, come quella che Israele si impegnerebbe “a non effettuare attacchi in Qatar”. Ma si è mai visto dover normare un punto basilare della diplomazia internazionale, quasi fosse “normale” che un Paese ne attacchi un altro a distanza, soprattutto là dove sono in corso trattative di pace?

Bene quindi all’aprirsi di uno spiraglio, ma ragionevolezza vuole che si sottolinei come l’accordo sia molto lontano, soprattutto se non ci fosse davvero una seria volontà delle parti e gli accordi fossero quindi frutto solo di un calcolo di convenienza momentanea, ma senza crederci davvero.

Una tentazione per Israele, che si è trovato emarginato come non mai nel mondo, anche dagli alleati tradizionali; con il rischio che Trump perda la pazienza ed in qualche modo – come gli europei – limiti l’invio di armi allo Stato ebraico. Mentre, dall’altra parte, Hamas ha necessità di riprendersi e predisporre una nuova rete di comando dopo le perdite inflitte da Israele in questi due anni di guerra.

Insomma, siamo in una situazione molto fluida dove è doveroso sperare, ma dove i rischi che tutto si blocchi sono dietro l’angolo. Senza dimenticare che intanto Israele prosegue nella sua azione militare a Gaza: la gente è sempre più disperata e cresce nel mondo un’ostilità profonda, ormai non più solamente contro il governo israeliano, ma contro “tutta” Israele e più in generale contro il mondo ebraico, non importa se più o meno contrario alla politica di Gerusalemme.

Occorre sperare, ma un minimo di realismo impone davvero prudenza ed è doveroso molto scetticismo. I “post” di un Trump ossessionato dall’essere l’incompreso uomo della provvidenza non bastano più.

([email protected])

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Tags: Donald TrumpBenjamin Netanyahu

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Medio Oriente

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Medio Oriente

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net