Gennaro Gattuso nuovo allenatore Italia: ecco la scelta della federazione, in contrasto con quella poi saltata di Claudio Ranieri.
GENNARO GATTUSO NUOVO ALLENATORE ITALIA: INVERSIONE A U!
Gennaro Gattuso è il nuovo allenatore Italia: lo abbiamo scritto, c’è dunque l’ufficialità su una trattativa che in realtà era già stata data per conclusa da qualche giorno, l’Italia ha il suo nuovo Commissario Tecnico che aprirà le danze a settembre con le due partite delle qualificazioni ai Mondiali. Primo obiettivo: riportare la nostra nazionale alla fase finale di Coppa del Mondo dopo 12 anni di assenza.
La federazione, probabilmente, ha pensato a lui anche in virtù del suo passato azzurro: Gattuso è uno dei titolarissimi che hanno vinto il Mondiale 2006, in queste ore è tornato di moda quell’aneddoto che si rifà alla voglia di essere presente in Germania nonostante un infortunio. Ecco, bisogna forse partire da qui per capire il Gennaro Gattuso nuovo allenatore Italia: un personaggio mai sceso a compromessi, sanguigno e verace, abituato a non avere peli sulla lingua.
Lo ha dimostrato a Pisa, quando aveva denunciato la difficile situazione della società prendendo le difese dei suoi calciatori; lo ha confermato al Milan, scegliendo l’addio rinunciando a qualcosa in termini economici, è tornato a farlo vedere con l’Hajduk Spalato, con il quale ha sfiorato la vittoria del campionato croato. Da oggi Gennaro Gattuso ha un nuovo compito, il più difficile di tutti: dovrà convivere con un popolo di CT, il nostro, pronto a commentare e giudicare, lasciare per strada qualunque possibile simpatia ed empatia, in nome dei risultati che sono il grande sovrano anche di Gattuso.

Certo, un paio di domande è giusto porsele, a partire dal fatto che la FIGC avesse individuato in Claudio Ranieri il personaggio giusto per condurci ai Mondiali. Di fronte al suo rifiuto, per sposare in toto il progetto Roma, la federazione ha incassato qualche altro no (da Stefano Pioli soprattutto) e allora ha virato sull’ex allenatore di Milan e Napoli (con cui ha vinto una Coppa Italia, ma anche perso una qualificazione in Champions League ormai fatta). Un profilo totalmente diverso: delle due l’una, o Gattuso secondo le stanze dei bottoni è visto come indicato per centrare l’obiettivo a breve termine, oppure saltato il piano A si è andati con la strada della progettualità, perché la figura di Gennaro Gattuso sembra andare decisamente in questa seconda direzione.
PERCHÉ GATTUSO ALLENATORE ITALIA?
Dunque, perché Gennaro Gattuso nuovo allenatore Italia? La sensazione che la federazione azzurra abbia giocato la carta del ripiego è forte, ma diciamolo: spesso e volentieri succede questo, non tutti gli allenatori che oggi siedono sulle loro panchine sono le primissime scelte di ciascun club e anche per la nazionale vale lo stesso discorso. Gattuso probabilmente ha vinto qualche ballottaggio per il carattere di cui sopra, per l’attaccamento, per l’orgoglio di vestire la maglia della nazionale che ha sempre mostrato: sono valori che dovrà trasmettere al gruppo prima ancora dei risultati, da questo punto di vista ci sentiamo di condividere il pensiero di Fabio Capello sulla scarsa connettività dei calciatori all’azzurro.
I risultati? Passano in secondo piano: questo vale sia per la promozione in Serie B con il Pisa e la Coppa Italia con il Napoli che per l’esonero dal Marsiglia e la rescissione contrattuale con il Valencia. Il mestiere di Commissario Tecnico è totalmente diverso da quello dell’allenatore di club: forse per questo motivo Luciano Spalletti non è riuscito a portare quel quid, ma altri grandi nomi in altre nazionali non hanno fatto il salto di qualità mentre alcuni che in questo contesto hanno fatto benissimo si sono poi persi per strada nel lavoro quotidiano.
Due mondi separati, come detto i risultati saranno il reale giudice di Gennaro Gattuso ma lui stesso sa fin troppo bene che questi risultati potranno arrivare in maniera più immediata se quella maglia azzurra tornerà a essere un orgoglio, non abbiamo davvero le controprove ma è sembrato da qualche defezione – non solo quella famosa di Francesco Acerbi, altre le ha citate appunto Capello – che negli ultimi tempi il contesto si sia trasformato in un indice di gradimento nei confronti del CT o magari nella possibilità o meno di mettere insieme qualche minuto in più. Buon lavoro a Gennaro Gattuso, come nuovo allenatore Italia ne avrà davvero bisogno e noi siamo anche curiosi di scoprire quali saranno le prime convocazioni, anche se naturalmente dovremo aspettare.
