Genny Urtis e il percorso di transizione: "Quelli che mi cercano lo fanno anche perché sono così. Io dentro mi sento sempre me stessa e..."

GENNY URTIS E IL PERCORSO DI TRANSIZIONE, “MAI ACCCETTATA DAI…”

Genny Urtis e il percorso di transizione: cosa sappiamo e cosa manca al chirurgo dei VIP, che un tempo si faceva chiamare Giacomo, per completarlo? Nuovo appuntamento questo pomeriggio con le interviste a cuore aperto di Monica Setta nel suo salottino televisivo di “Storie di donne al bivio” e nel parterre di ospiti della puntata che ci apprestiamo a vedere ci sarà pure la 48enne opinionista televisiva nata a Caracas e che è pronta a raccontarsi, parlando non solo del proprio privato, ma pure dei suoi prossimi progetti professionali e magari svelando qualcosa pure sul versante sentimentale (in un altro pezzo quest’oggi raccontiamo chi è il suo ultimo fidanzato).



E, in attesa di scoprire di cosa parlerà nella lunga intervista concessa al talk show di Rai 2, possiamo accendere i riflettori su Genny Urtis e il percorso di transizione.

Per parlare di Genny Urtis e il percorso di transizione dobbiamo necessariamente fare un passo indietro e partire al 1977, anno di nascita in quel di Caracas (Venezuela) del futuro chirurgo dei VIP e opinionista televisivo che, alle spalle, ha pure una partecipazione a una delle recenti edizioni del “Grande Fratello VIP”: oggi, a seguito di alcuni interventi di chirurgia, di cui abbiamo dato conto in un altro articolo in cui ne parliamo più dettagliatamente), ha smesso di farci chiamare Giacomo, pur avendo una precisa idea sul suo essere donna e sulla condizione di trans.



“Oggi sono una donna trans, ma i genitori del mio ex fidanzato non mi hanno mai accettata (…) Le loro pressioni, alla fine, hanno portato a questa dolorosa rottura” aveva raccontato tempo addietro, prima del costoso intervento al seno che le era stato pagato proprio dal precedente compagno.

Giacomo ‘Genny’ Urtis (Web)

URTIS, “IO DONNA? NO, MI SENTIREI RIDICOLA A…”

Un fidanzamento che sembrava andare verso qualcosa di serio e anche con la maternità surrogata all’orizzonte: “Mi faceva sognare la vita che non avevo ancora avuto. Mi faceva credere di essere una moglie: avevamo anche scelto le madri dei nostri figli” aveva raccontato durante l’ospitata a “Belve” di Francesca Fagnani, svelandoci un altro tassello su chi è Genny Urtis e il percorso di transizione.



Ma non mi sento una donna, sarebbe ridicolo. Sono una trans in transizione (…) Se io vado in un locale gay, i gay non mi guardano, anzi mi guardano gli etero e senza seno mi sarei sentita insicura” aveva proseguito a proposito dell’intervento con cui si era ‘dotata’ di una terza misura. Ad ogni modo la Urtis ha pure candidamente ammesso di non voler completare per ora la sua transizione, spiegandone il motivo.

“Non farei mai il cambio di sesso. Mi sembrerebbe togliere qualcosa che c’è. Resto una trans ed è una parte di me a cui non voglio rinunciare”: questo uno dei passaggi più rilevanti di quell’intervista in cui scopriamo molto su Genny Urtis e il percorso di transizione. “Quelli che mi cercano lo fanno anche perché sono così (…) Io dentro mi sento sempre me stessa, la me stessa che mi sono sempre sentita”.