La Germania vuole inasprire le norme sui monopattini elettrici: tra le ipotesi anche l'introduzione di un patentino apposito per guidarli

Tra i paesi europei che attualmente prevedono le regole più severe per l’uso dei monopattini elettrici, la Germania sembra essere pronta a una nuova stretta fortemente voluta dal Governo federale per limitare quel crescente numero di incidenti causati da guidatori spesso inesperti e inconsapevoli del codice della strada: una stretta che secondo gli esperti e – a dir poco – necessaria, perché il più delle volte i monopattini elettrici sono guidati da adolescenti e data la loro velocità e pericolosità, dovrebbero essere equiparati agli altri veicoli.



Attualmente – vale la pena partire da qui – in Germania sui monopattini elettrici vigono diverse delle norme utilizzate anche per le biciclette ma sono collegati a un numero nettamente maggiore di incidenti, feriti e morti: i dati ufficiali, infatti, nel 2024 riportano un totale di quasi 12mila incidenti – il 26% in più dell’anno precedente – in cui è coinvolto almeno un monopattino e sono stati ben 27 i morti; mentre nella quasi totalità dei casi – l’82% – il guidatore aveva meno di 45 anni e nel 50% ne aveva – addirittura – meno di 25.



Le nuove norme sui monopattini elettrici in Germania: tra le ipotesi anche l’introduzione di una patente

Proprio per mettere un freno a questo netto – e certamente grave – aumento di incidenti, l’esecutivo di Merz intende inasprire le norme sull’uso dei monopattini elettrici in modo da equipararla quasi interamente alle biciclette inserendo un capitolo a loro dedicato all’interno del Codice della Strada: il punto focale della stretta dovrebbe essere un netto inasprimento delle sanzioni attualmente previste per il mancato rispetto delle norme, conferendo anche più poteri ai Comuni per gestire strade dedicate e aree di sosta.



Monopattino elettrico (Foto: Pexels)

Similmente, per i monopattini elettrici sarà obbligatorio – oltre alla già prevista targa e all’assicurazione – montare le frecce in modo da rendere più prevedibile il loro tragitto anche agli altri utenti della strada; mentre là dove sono presenti, i guidatori saranno costretti a usare le piste ciclabili e a rispettare gli eventuali limiti di velocità come, per esempio, nelle aree pedonali in cui è permessa la circolazione su ruote.

Ma non solo, perché secondo alcune proposte si mirerebbe anche a introdurre un vero e proprio patentino per i monopattini elettrici – forse identico a quello attualmente valido per i ciclomotori di bassa cilindrata – e di aumentare l’età minima per la guida dagli attuali 14 ai 15 anni; mentre un’ulteriore proposta vorrebbe aumentare le dimensioni delle ruote dei monopattini elettrici in modo che non siano eccessivamente soggetti ai binari dei tram o alle buche stradali.