Gesù gay per Netflix, è bufera in Brasile: lancio di molotov contro la sede del collettivo satirico Porta dos Fundos e petizioni online contro "La Prima Tentazione di Cristo"
BUFERA SUL GESU’ GAY DI NETFLIX IN BRASILE
Quello che tuttavia non era preventivabile è che l’ondata di proteste e polemiche per questo cortometraggio, distribuito anche in Italia da Netflix in lingua portoghese ma con i sottotitoli nella nostra lingua, ha raggiunto livelli che difficilmente si ricordano, tra associazioni cattoliche e non solo che hanno lanciato delle petizioni online per far sì che la piattaforma di streaming elimini dalla programmazione l’ultimo lavoro dei Porta dos Fundos, mentre ci sono stati anche vescovi che se la sono presa con gli stessi vertici di Netflix definendola “una piattaforma posseduta dal demonio”. Peggio però è andata agli stessi realizzatori: infatti secondo quanto si apprende dalle cronache brasiliane, la loro sede di Rio de Janeiro è stata presa di mira da parte di alcune persone che proprio nel giorno della vigilia di Natale hanno lanciato delle molotov per protestare contro il regista e tutti gli autori de “La prima tentazione di Cristo”. Il bilancio parla di solo alcuni danni e nessun ferito col collettivo Porta dos Fundos che in una nota ha condannato l’accaduto e auspicando che le forze dell’ordine individuino i responsabili.
