La crisi di Giampiero Mughini: a 85 anni vende 25.000 volumi per far fronte alle spese quotidiane.
Giampiero Mughini ha rilasciato una confessione a Il Foglio, raccontando un retroscena inedito sulla sua vita privata. Il noto giornalista ha confessato di essere in difficoltà economica, di non avere più risparmi e di essere ormai costretto a vendere la sua adorata collezione di libri per riuscire a sopravvivere. Giampiero Mughini ha avuto la forza di confidarsi al giornale, ammettendo di aver dovuto prendere la decisione dolorosa di vendere parte della sua enorme libreria, che conta oltre 25mila volumi.
“Non c’è più nessuno che mi proponga un lavoro. Da quando sono stato male hanno smesso tutti di chiamarmi. Venderò i libri“, ha spiegato il giornalista che oggi ha 85 anni e non viene più chiamato da tempo nelle trasmissioni come opinionista. Nel corso della sua carriera, infatti, veniva spesso chiamato per parlare di libri e per creare dibattiti, mentre oggi si ritrova tagliato fuori dal suo mondo, e non solo, è costretto anche a vendere l’unica cosa cara che gli è rimasta: “Mi viene strappata l’anima. Nella vita non ho saputo mettere niente da parte, tranne i miei libri“.
Giampiero Mughini spara a zero sui colleghi: “Amici? Sono tutti evaporati”
La collezione di libri di Giampiero Mughini è molto importante: nella sua libreria si trovano volumi di valore, come le prime edizioni di Calvino, Pavese, Sciascia, Pirandello, ma anche Ungaretti e Montale. Nonostante la grande frustrazione, non nasconde la sua ironia: “È stata divertente, quella stagione davanti alle telecamere. Non mi chiamano più: pazienza, forse non avrei retto un altro reality. Ma i talk sì, quelli mi mancano“, mentre sui colleghi che considerava amici nel mondo dello spettacolo ha dichiarato: “Che fine hanno fatto gli amici della televisione? Sono tutti evaporati. Ma ti assicuro che mi sono consolato benissimo. Amici non lo erano”.
Non tutti sanno che allo stesso tempo Giampiero Mughini sta combattendo anche con una malattia degenerativa, che lo costringe a curarsi ogni giorno: “Io, per dirti la verità, sono stato peggio un anno fa. Adesso sto migliorando, per fortuna”, racconta a Il Foglio, “Faccio fisioterapia. A me piace moltissimo fare la televisione. Ti chiedono X, tu rispondi Y, e intanto ci sono migliaia di persone che ti guardano negli occhi mentre parli”.