Gianni Bella tra i protagonisti di Techetechetè: il cantautore ha scritto non solo per la sorella Marcella, ma anche per il grande Adriano Celentano
Gianni Bella: la collaborazione con Mogol e la malattia
Una collaborazione che Gianni Bella ha raccontato così: ” siamo amici di lunghissima data, colleghi carichi di stima reciproca ed affetto, compagni di numerose avventure. Negli anni ’80 incontro Mogol quasi per caso durante le partite d’esordio della Nazionale Cantanti. Da allora una grande collaborazione con dischi importanti ed un sodalizio che non finirà mai e che farà parlare di me anche in futuro”. Poi arriva l’incontro con Adriano Celentano: ” L’emozione non ha voce” è uno dei brani più celebri, ma anche “L’arcobaleno”, “Gelosia”, “Per averti” etc… Una bellissima collaborazione che ci ha visti fianco a fianco dal 2000 al 2009. Un’ottima dimensione artistica”. Non si contano le canzoni scritte da Gianni Bella che non nasconde di avere qualche difficoltà a scegliere quella che ama di più: ” la mia preferita è… Tutte! Non riesco a distinguere, sono tutte mie figlie”. Poi la vita di Gianni Bella viene improvvisamente rivoluzionata dalla malattia. Nel 2010 viene colpito da un ictus che ha superato alla grande pur con qualche strascico come ha raccontato anche la sorella Marcella Bella ospite di CR4-La Repubblica delle Donne di Piero Chiambretti: “fisicamente sta bene ma non può più parlare come prima. L’ictus ha colpito metà del suo volto e una parte della lingua. Però canticchia. Gianni non ha mai smesso di amare la musica, e pur con tutti i suoi limiti, ha sempre cercato aiuto per poter scrivere nuovi brani, io gli sono sempre vicina e in questo periodo l’ho pregato di scrivere una canzone per me e ci siamo riusciti, anche se per lui è stato un grande sforzo; l’ho chiesto come regalo per i miei cinquant’anni di carriera e lui con mio fratello Rosario è riuscito a suggerirci le note di un brano che reputo davvero emozionante…”.
