Il Giappone ha approvato la vendita della pillola abortiva, offrendo alle donne per la prima volta un’alternativa alla procedura chirurgica. Ad annunciarlo nelle scorse ore è stato il Ministero della Salute. Il farmaco messo in commercio, come riportato da Ansa, è il Mefeego, prodotto dal laboratorio britannico Linepharma International. La richiesta di autorizzazione era stata presentata a dicembre del 2021, ma è stata accettata soltanto adesso.
Il farmaco si basa sulla combinazione di due principi: il mifepristone (o RU 486) che permette di fermare lo sviluppo della gravidanza agendo sul progesterone (senza il quale il rivestimento dell’utero si rompe) e il misoprostolo, preso uno o due giorni dopo, che provoca contrazioni e sanguinamento (nonché il successivo svuotamento dell’utero). Le donne potranno interrompere la loro gravidanza attraverso questo strumento soltanto fino alla nona settimana. Il costo della procedura, comprendente la somministrazione della pillola abortiva ed un consulto medico, secondo la televisione pubblica NHK, ammonterà a circa 100.000 yen, ovvero 669 euro.
Giappone approva pillola abortiva: sarà alternativa a procedura chirurgica
In Giappone, fino a pochi giorni fa, l’unico metodo di interruzione di gravidanza era rappresentato dalla procedura chirurgica, molto invasiva e per alcune pazienti anche pericolosa: è per questo motivo che l’approvazione della pillola abortiva rappresenta, secondo i medici, un importante passo in avanti in questo campo. La procedura dovrà essere portata avanti in ospedale, dove la donna resterà fino a quando l’espulsione del feto non sarà completata. Il dolore addominale e le emorragie infatti sono tra gli effetti collaterali di Mefeego da monitorare.
La procedura chirurgica, ad ogni modo, resterà una possibilità dalla nona alla ventiduesima settimana di gestazione. Gli attivisti, in tal senso, stanno lavorando anche affinché ci possano essere dei cambiamenti per quel che concerne il commercio della pillola del giorno dopo per evitare gravidanze indesiderate. Essa, al momento, è acquistabile esclusivamente sotto prescrizione medica, non è coperta da assicurazione sanitaria e deve essere obbligatoriamente assunta davanti al farmacista.