Giochi di potere animerà la prima serata di oggi, 18 agosto, di Rete 4 a partire dalle ore 21.25. La pellicola è stata realizzata tra Stati Uniti, Canada e Danimarca nel 2018 ed è di genere drammatico-thriller, con diversi momenti di alta tensione. Distribuito in Italia dall’azienda M2 Pictures e impreziosito dalle musiche di Todor Kobakov, il film è stato sceneggiato e diretto dal danese Per Fly. Quest’ultimo ha conquistato diversi Premi Bodil e Robert, oltre ad un Premio Flaiano e ad un Guldbagge Award. Tra i suoi titoli di maggiore successo, vanno menzionati La panchina, L’eredità, Gli innocenti e Monica Z. Protagonista principale è il performer inglese Theo James, famoso per i suoi ruoli in Underworld – Il risveglio, Divergent (e i suoi due sequel), Crazy Dirty Cops e Zoe. Viene affiancato dal collega Ben Kingsley, che nel 1983 ha conquistato il Premio Oscar come miglior attore per Gandhi e ha ricevuto altre nomination per le pellicole Bugsy, Sexy Beast – L’ultimo colpo della bestia e La casa di sabbia e nebbia. Anche Jacqueline Bisset fa parte del cast, nota grazie a James Bond 007 – Casino Royale, Assassinio sull’Orient-Express, La donna della domenica e Orchidea Selvaggia. Nel cast anche Belçim Bilgin, Rossif Sutherland, Rachel Wilson, Brian Markinson e Daniela Lavende.
Giochi di potere, la trama del film
Giochi di potere si incentra sulla figura del giovane Michael Sullivan. Quest’ultimo è figlio di un diplomatico americano ucciso e vuole portare avanti il lavoro del padre. Assume l’incarico di assistente speciale del funzionario delle Nazioni Unite Pasha e si accorge rapidamente di dover avere a che fare con una diplomazia internazionale crudele. Viene coinvolto in una sorta di complotto per far licenziare la direttrice dell’ufficio di Baghdad Christina Dupre e conosce un agente della CIA, che gli intima di stare molto attento a ciò che lo circonda. Quindi, Michael incontra l’interprete curda dell’ONU e spia dei Peshmerga Nashim, che lo mette in guardia dalla corruzione imperante. Michael si innamora di Nashim e la aiuta nella sua missione, conducendo con sé una chiavetta. Grazie a quest’ultima, viene a scoprire che anche Pasha è corrotto ma viene convinto a continuare a collaborare con lui. Quindi, scoppia un terribile attentato, durante il quale muoiono sia il curdo che aveva denunciato la corruzione, sia (molto probabilmente) Nashim. Pasha si dimette e Michael decide di diffondere le prove sulla corruzione in atto.