Giorgio Corbelli, ex presidente del Napoli calcio, nonché ex patron del canale televisivo Telemarket, è stato arrestato. Al momento si trova già in carcere, come riferito dal Giornale di Brescia. L’uomo è al centro da anni di un processo riguardante il fallimento della Finarte, la società di cui Corbelli era presidente del consiglio di amministrazione fino al 2011, e si trovava già agli arresti domiciliari per un’altra condanna riguardante dei reati fiscali. La Cassazione di Milano ha condannato in via definitiva l’imprenditore, che di conseguenza è stato costretto a finire dietro le sbarre. L’uomo, residente a Brescia, è stato prelevato nelle scorse ore dai carabinieri della compagnia locale, che l’hanno poi portato nell’istituto penitenziario cittadino. Corbelli dovrà scontrare in cella quattro anni e un mese di detenzione, anche se il suo legale punta ad ottenere una revisione del regime carcerario, con l’obiettivo di farlo tornare ai domiciliari al più presto.
GIORGIO CORBELLI, LUNGA CARRIERA NELLO SPORT
Corbelli ha avuto una lunga carriera nel mondo dello sport, vista che nella stagione 1988-1989 è divenuto il patron del basket Brescia. Fra il 1991 e il 1993, invece, fu presidente del Forlì calcio, mentre nel 1994 ha acquisito di diritti della società Aurora Desio, trasferendola poi a Roma, e salvandola dalla retrocessione in A2. Corbelli divenne anche presidente della stessa compagine capitolina fino al 1999, quando poi cedette la stessa a Claudio Toti nel 2001. L’ingresso nel Napoli calcio avvenne invece nel 2000, quando portò a termine l’acquisizione di alcune quote di maggioranza, uscendone però due anni dopo a causa di alcune vicende giudiziarie, e nel contempo, delle difficoltà economiche della stessa società. Nel 2002 acquisì l’Olimpia Milano di basket, vendendola poi nel 2008 all’attuale proprietario, Giorgio Armani.