Giuseppe Pambieri è stato ospite del programma “L’ora solare”. L’attore ha ripercorso la sua carriera e a proposito del mestiere di attore ha dichiarato: “Sono più di 50 anni ormai che faccio questo mestiere. Ora ho 76 anni e quando ho cominciato ero un ragazzo di 20 anni”. A trasmettergli la passione per la recitazione fu la madre: “Mia madre in realtà voleva fare la ballerina ma mio nonno era contrario”. Giuseppe ha raccontato di aver dato prova delle sue capacità a scuola: “Al collegio San Carlo a Milano all’ultimo anno di liceo decidemmo tutti insieme di fare uno spettacolo in teatro. Fu un grande successo. Anche i professori rimasero meravigliati del mio talento e di chiedevano se io avessi già studiato”. Giueppe Pambieri ha poi parlato del suo incontro con la moglie Lia Tanzi: “E’ stato amore a prima vista. Lia era molto bella e tutti i ragazzi del corso avevano occhi solo per lei. All’epoca però io ero fidanzato con un’altra ragazza. Sono stato onesto con lei. Poi tra noi è scattato l’amore”. Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi formano una coppia non solo nella vita ma anche sul lavoro. I due si sono ritrovati spesso a lavorare insieme.
Giuseppe Pambieri parla della moglie Lia Tanzi: “A volte può accadere che sul palco si salga litigati”
Giuseppe Pambieri ha poi parlato della paternità e della nascita della figlia Micol. L’attore ha raccontato: “Eravamo in tournèè teatrale e Lia si accorse di essere incinta. Dopo la nascita, ci siamo sposati”. Poi viene trasmesso un videosaluto della figlia in cui ringrazia il padre e i genitori per la vita stimolante che le hanno regalato. Giuseppe ha anche ricordato l’incontro con Papa Giovanni Paolo II: “E’ stata una grande emozione”. L’attore ha sottolineato che la sua famiglia è sempre rimasta unica anche se non Lia non sono mancati gli scontri: “A volte in teatro si porta la complicità a volte può accadere che uno salga sul palco in un clima di contrasto. In quel caso una sberla può arrivare più potente del previsto”. Pambieri rivela che di aver provato un po’ di stanchezza: “Rispetto ai primi anni, ho meno memoria e faccio più fatica ad imparare le battute”. Giuseppe Pambieri però non abbandona le scene: “Finché la salute regge continuerò a fare teatro”.