Giuseppina Occhionero di Italia Viva indagata per falso in concorso aggravato dall’avere favorito Cosa Nostra: come riporta Sky Tg 24, la Procura di Palermo ha notificato un avviso di garanzia alla politica. Nuovi sviluppi sul caso Antonello Nicosia, radicale arrestato per mafia: come vi abbiamo raccontato, l’esponente renziana avrebbe fatto passare Nicosia per suo assistente, così da consentirgli di entrare nelle carceri, incontrando boss detenuti al 41bis. All’epoca la Occhionero era tra le file di Liberi e Uguali ed era già stata sentita nelle scorse settimane dal procuratore aggiunto Paolo Guido e dai pubblici ministeri Gery Ferrara e Francesca Dessì. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, il rapporto di collaborazione tra Giuseppina Occhionero e Antonello Nicosia sarebbe stato formalizzato solo successivamente.
GIUSEPPINA OCCHIONERO INDAGATA PER FALSO IN CONCORSO
Giuseppina Occhionero e Antonello Nicosia si erano conosciuti tramite i Radicali e sono attesi nuovi aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni: la parlamentare di Italia Viva ha ricevuto un invito a comparire per la prossima settimana. Il 21 dicembre 2018, Occhionero arrivò a Palermo e incontrò Nicosia: i due si recarono al carcere Pagliarelli per un’ispezione e la deputata dichiarò che Nicosia era un suo collaboratore. Una circostanza falsa, come accertato dai pubblici ministeri attraverso indagini alla Camera: i due non avevano formalizzato nessun rapporto di lavoro. Ma c’è di più: come evidenza Sky Tg 24, i due fecero visite nelle carceri di Agrigento e Sciacca il giorno successo e con le stesse modalità. Per il momento la renziana non ha commentato la notizia: attese novità a stretto giro di posta, importanti sviluppi sul caso Nicosia…