Grazia Prisco, morta vicino a un'apecar: mistero in Campania. La Procura di Avellino ha disposto l'autopsia sul corpo dell'anziana
“Mio marito non ricorda nulla, ha perso la testa, il suo cervello non ragiona più. Da qualche mese l’abbiamo portato dal dottore, non rammenta niente più. Si dimenticava qualche cosa, ma adesso non si ricorda proprio nulla”, ha aggiunto la donna. A breve ci sarà l’autopsia, disposta dalla Procura di Avellino, per comprendere le cause e i tempi della morte di Grazia Prisco.
GRAZIA PRISCO, LA TESTIMONIANZA DI UN UOMO: “L’HO VISTA, NON SEMBRAVA PREOCCUPATO”
Un testimone, le cui impressioni sono state raccolte a “Storie Italiane”, ha dichiarato: “Sabato alle 16.30-16.45, ero di passaggio da mia madre (nel suo negozio, ndr). Venne una signora e ci chiese di andare in bagno e mia madre acconsentì. Non abbiamo notato nulla di particolare, non era agitata. Ci disse che c’era un persona che l’aspettava con l’apecare poi non ha più detto nulla. Ci ha impiegato cinque o sei minuti, poi è andata via. Dopo qualche giorno sono andate le forze dell’ordine con la foto di quella donna da mia madre e lei l’ha riconosciuta. Anche io l’ho riconosciuta. Non pensavamo fosse in pericolo”.
Grazia Prisco è stata trovata morta venerdì pomeriggio dopo sei giorni di ricerche in una zona di montagna del comune di Mugnano del Cardinale, in provincia di Avellino.
