GRECIA: “NO A TURISTI ITALIANI”/ Zaia: “Inaccettabile, fossi Di Maio sarei ad Atene”

- Dario D'Angelo

La Grecia esclude i turisti italiani dalla lista dei 29 Paesi che dal 15 giugno potranno tornare a viaggiare sul suolo ellenico. La dura replica di Zaia.

grecia pixabay 640x300 Grecia, Pixabay

Riparte il turismo in Grecia, ma il Paese ellenico dice no ai turisti italiani, almeno fino al 15 giugno. Troppo fresco il ricordo dell’epidemia di coronavirus nella Penisola. Contro la decisione della Grecia si scaglia il governatore del Veneto, Luca Zaia, secondo cui il Paese ellenico “nei confronti dell’Italia ha avuto un comportamento assolutamente riprovevole”. Il leghista è perentorio: “Per gli italiani la Grecia è casa. E’ inaccettabile, è grave concettualmente che un paese europeo chiuda all’Italia. Non me lo sarei mai aspettato, ci vuole un bel coraggio. Le nostre frontiere sono aperte, non esiste che lasciamo fuori qualcuno perché è un appestato. La Grecia ha avuto un comportamento riprovevole”. Ma a cosa si deve questa mossa da parte della Grecia? L’Italia sconta anche una mancanza di “peso specifico” a livello internazionale?

GRECIA CHIUSA PER GLI ITALIANI: ZAIA, “FOSSI DI MAIO SAREI AD ATENE”

Dopo lo “sgarbo” greco, Luca Zaia mette nel mirino l’azione politica di Luigi Di Maio, titolare della Farnesina: “Se fossi io il ministro degli esteri italiano sarei già ad Atene”. Come riportato dal quotidiano Kathimerini, che su Twitter pubblica la lista dei turisti dei Paesi ammessi, a partire dal 15 giugno – quando gli aeroporti riapriranno ai voli internazionali – potranno entrare nel territorio greco vacanzieri provenienti da 29 Paesi, tra cui Australia, Danimarca, Giappone, Nuova Zelanda, Norvegia, Corea del Sud. Ma non dall’Italia. Zaia ha aggiunto: “Mi meraviglia che una decisione come questa venga da un paese che è in Europa: Se lo dice la Svizzera, certo è per conto suo, se lo dice Grecia invece, col passato della trojka, del Salva Stati, non mi risulta che la sanità greca sia migliore di quella del Veneto o dell’Italia. La lezione dalla Grecia no, comunque i greci sono bene accetti in Veneto non ci sono preclusioni”.





© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultime notizie di Turismo e Viaggi

Ultime notizie