Hell Raton confermato giudice di X Factor
Hell Raton è pronto a ricoprire ancora una volta il ruolo di giudice nella nuova edizione di X Factor 15, il talent show musicale in partenza dal 16 settembre 2021 su Sky Uno. Una nuova entusiasmante esperienza per il rapper che, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione, ha risposto alle domande dei giornalisti. In particolare il rapper ha sottolineato quanto un programma come X Factor sia importante per il panorama musicale italiano. “Con X Factor stiamo scrivendo un piccolissimo pezzo della storia della musica in Italia. X Factor per noi è una mission” – ha specificato il rapper che ha anticipato – “quest’anno abbiamo trovato di tutto. I concorrenti avevano bisogno di comunicare. Aspettavamo quel palco. La musica è ciclica è contaminata. Sono contento che non ci siano più paletti o limiti”.
Il web è stato sicuramente un trampolino di lancio per il giovane rapper che, dalle pagine di Repubblica, in una vecchia intervista ha raccontato: “una piattaforma come Twitch ha permesso di raccontare un lato in più di me. I giovani oggi hanno la fortuna di poter assistere a dei workshop sui social. Se un cantante diventa un modello di ispirazione, il pubblico ne assume i meccanismi, capiscono quante cose, dalla promozione all’outfit, servano per completare un artista”.
Hell Raton e le origini: “non sono mai stato bene in famiglia”
Hell Raton è il giudice di X Factor, ma anche uno dei rapper più amati della nuova generazione. Il cantante intervistato da Repubblica ha sottolineato quanto i social siano importanti: “quando esce un nuovo disco, i ragazzi lo capiscono perché vedono che da un momento all’altro l’artista toglie tutte le sue foto su Instagram per concentrare la promozione; così copiano il business di comunicazione”.
Parlando poi delle sue origini, Manuelito ha rivelato: “non sono mai stato bene in famiglia perché ho avuto una famiglia che fin dall’inizio è stata rotta. Già alla nascita, i miei non stavano insieme. Mi sono ritrovato sballottato tra l’Ecuador, di dove era originaria mia madre, e l’Italia. L’unico concetto che ho di famiglia lo devo a mia nonna materna, mancata quando avevo dieci anni, ti puoi immaginare come il concetto di famiglia sia iniziato a sfumare subito nella mia testa. Mio nonno era uno che mentre studiavo mi spegneva la luce dicendo che ai suoi tempi si studiava con la candela”.