L’idea è tutta italiana. Sull’onda del successo di Facebook, c’è chi ha pensato di creare un network riservato agli animali da compagnia e l’ha chiamato Petbook. Già qualcuno aveva pensato di creare la pagina personale del proprio animale domestico su Facebook, magari invitando i propri contatti a diventare amici del proprio cane o gatto.
Negli Usa, apri strada di tutte le mode sul web, esistono già da quasi un anno siti come Doggyspace e Mycatspace. Ma sul sito di social networking più popolare nessuno in giro per il mondo ci aveva ancora pensato.
Una community che si rivela utile sotto molti aspetti. Infatti non solo è possibile creare la scheda del proprio amico a quattro zampe, indicando oltre ai dati anagrafici e altre informazioni, come il possesso o meno del pedigree, aggiungere anche le foto più belle e una breve descrizione.
Ma Petbook non è pensato solo per i proprietari e i relativi animali: c’è anche una sezione dedicata agli allevamenti che contiene un motore di ricerca per trovarne uno in particolare, se iscritto al servizio; fruibile dunque da chi vuole cercare un cane o un gatto (le uniche due tipologie per ora disponibili) di una razza particolare. Altro servizio molto utile è la bacheca di annunci, dove si possono trovare richieste o offerte di dogsitter o catsitter e ricerche di una fidanzata o fidanzato per il proprio amico a quattro zampe. Una sottosezione con gli animali smarriti e ritrovati, così da rendere più rapide le ricerche e più estesi gli annunci, evitando i foglietti volanti dispersi per le strade. Immancabili le sezioni del forum e una classifica dove votare l’animale preferito.
Attraverso Petbook è possibile anche scattare una fotografia dell’interesse che questo tipo di social network può suscitare in Italia. Nell’homepage è presente infatti una cartina geografica divisa per regioni, ognuna delle quali è colorata in base al numero di iscritti: si va dal rosso per quelle più ricche di informazioni al grigio di quelle semivuote. La Lombardia è in testa, con oltre 350 utenti iscritti, seguita dal Lazio con oltre 200 e dal Piemonte con quasi 120. Ultime, a pari merito, Valle D’Aosta e Molise, con solo un utente che ha registrato il proprio animale. Complessivamente, sono poco più di duemila gli iscritti, e circa 1200 gli animali associati.
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