È apparso inaccessibile LinkedIn: il noto social network delle professioni è risultato offline per numerosi utenti nelle prime ore della giornata di ieri, giovedì 20 giugno 2013 (precisamente alla 6 di ieri, nel fuso orario del Pacifico). L’allarme è scattato quando alcuni utenti, anziché ritrovarsi di fronte la consueta pagina iniziale, avrebbero segnalato una pagina di vendita del dominio. Una problematica, quella del cambio di home, che si è risolta in tempi relativamente brevi, ma ciò nonostante molti degli utenti iscritti a tale social network avrebbero continuato a segnalare problemi di accesso, attraverso numerosi tweet. Tra le ipotesi che sono circolate per la rete nell’immediato futuro, perfino un attacco da parte di Hacker. Ma a far chiarezza sulla faccenda, è intervenuto il cofondatore di App.net, Bryan Berg, il quale, scrivendo sul suo blog, ha specificato che il nome di dominio del sito sarebbe stato reindirizzato ad un indirizzo IP diverso dal solito, nello specifico da una rete ospitata da Confluence-Networks. Insomma, si è trattato sostanzialmente di un prpblema di DNS, ma ciò nonostante, come scritto dallo stesso Berg, resta alta la preoccupazione e l’attenzione a fronte di questo problema, poiché il sito stesso non richiede SSL (Secure Socktets Layer); in altri termini i cookies di sessione di chi lo ha visitato nelle ultime ore potrebbero essere stati trasmessi a terzi dal browser, aprendo quindi l’accesso a tutte le informazioni degli account presenti sul sito.