Numeri da record per una delle applicazioni dedite alla messaggistica istantanea più famose al mondo, vale a dire WhatsApp. Si parla di utenza attiva che ogni mese utilizza l’applicazione dei messaggini e che, stando agli ultimi risvolti, è in costante crescita. Ma per fare ciò torniamo indietro di qualche anno, esattamente 4, quando WhatsApp venne lanciata nel panorama mondiale delle applicazioni: da allora, come evidenziato dall’autorevole Wall Street Journal, sono oltre 250 milioni i singoli utenti che hanno deciso di utilizzare tale servizio. Un servizio mascherato da app gratuita, sicché dopo un anno di utilizzo sarà necessario acquistare l’abbonamento a vita per una cifra intorno ai 99 centesimi di euro, assolutamente conveniente se si pensa che, attraverso l’ausilio di una connessione ad internet attiva, avremo l’opportunità di inviare un infinito numero di messaggi a chi, come noi, utilizza l’app. Ciò nonostante il numero di utenti utilizzatori di WhatsApp ha continuato a crescere, diffondendosi su vasta scala in ogni angolo del mondo. La società, tuttavia, non è mai stata chiara con quelli che sono i dati relativi al numero di utenti attivi, anzi; ma nel corso del mese di Aprile, il CEO ha annuncio la spaventosa cifra di 18 miliardi di messaggi inviati quotidianamente (un numero che supera, pensate, quello raggiunto dal social network di Zuckerberg Facebook, che vanta più di 1 miliardo di iscritti) e di avere dunque una base attiva di utenza superiore rispetto a Twitter, secondo solo a Facebook per numero di iscritti, con 200 milioni di utenti. Sempre secondo il quotidiano statunitense, c’è da fare una piccola analisi dei dati di WhatsApp e Twitter. Il primo, come specificato, è nato da soli 4 anni, mentre il social network cinguettante ne ha ben 7, quasi il doppio di età e ciò nonostante l’app di messaggistica istantanea detiene un numero maggiore di utenti. C’è tuttavia da aammettere che il target verso il quale vira WhatsApp è ben più vasto rispetto a quello che può essere quello di un social network come Twitter.