La notizia è giunta direttamente dall’ONU (Organizzazione Nazioni Unite), e mette in chiara evidenza che, nel giro di circa sei mesi, il numero di smartphone o cellulari che dir si voglia eguaglierà quello degli abitanti sulla Terra, attualmente poco più di 7 miliardi. Tra le motivazioni di tali numeri, vi è la crescita spaventosa che ha avuto la vendita di terminali negli ultimi anni, una mania molto spesso insensata di possedere anche più di un device a testa. Inoltre la velocità con la quale si cambiano modelli di smartphone è davvero impressionante, ragion per cui le aziende sono spinte a produrre sempre più e in tempi brevi, molto spesso con poche o nessuna differenza tra un modello e l’altro. All’interno del documento che l’ONU ha compilato, denominato Millenium Development Goals Report, non è specificato che ogni essere umano possieda uno smartphone soltanto. In alcuni paesi ogni persona vanta addirittura più di due cellulari, come il Macao o Hong Kong, primi in classifica e con una media di 2,43 e 2,15 dispositivi per persona. Anche in Italia, dodicesima nella classifica, con 1,58 terminali a testa non scherza; strano il dato emerso dagli Stati Uniti, dove la media è di 0,93. Da non escludere che tale previsione possa non corrispondere a verità, tra sei mesi potrebbe semplicemente aumentare il numero di smartphone senza però eguagliare quello degli abitanti – in realtà la stessa ONU scrive che è più probabile il raggiungimento del 94% a discapito del numero totale – ma il dato, analizzato di per sé, non cambia le considerazioni che emergono. È indiscutibile come i device siano parte del quotidiano di tutti noi.