Una discesa eclatante, quella che ha colpito HTC ad inizio 2013. A parlare sono i numeri, dati relativi al secondo trimestre di quest’anno che fanno registrare ricavi complessivi pari a 2,35 miliardi di dollari e utili per 41 milioni. 83 punti percentuali in meno rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando si parlava di 3 miliardi di utili e 246 milioni di dollari in profitti. A poco o niente è dunque servito il lancio di HTC One, top di gamma dell’azienda Taiwanese rilasciato qualche mese fa, il quale, dopo un inizio particolarmente convincente – 5 milioni di device venduti in soli 50 giorni – ha visto un decrescente interesse, sopratutto a causa dell’ingresso sul mercato del rivale Samsung Galaxy S4, che si è preso in fretta e furia la fetta di pubblico mancante. Non solo HTC, sono stati rilasciati anche da Samsung i dati trimestrali e come era prevedibile, siamo di fronte all’ennesimo record di vendite, ricavi e profitti, che si attestano a ben 8,3 miliardi di dollari. Un colosso, quello coreano, che è riuscito a diffondersi dove altri hanno fallito, e nel secondo trimestre dell’attuale anno vi è stato un aumento del 47 per cento negli utili rispetto allo stesso periodo nel 2012. Tuttavia c’è un aspetto che accomuna Samsung e HTC, ossia il mancato raggiungimento degli obiettivi pronosticati dai numerosi analisti esperti nel settore. Per l’azienda del Taiwan si era previsto un utile pari a 70 milioni di dollari (mentre ne ha raggiungi 41), invece per Samsung le previsioni parlavano di 8,8 miliardi di dollari, mentre si è arrivati a 8,3.