Quante volte avrete avuto voglia di sapere cosa dicessero gli altri di voi? Per noi comuni mortali questo non è ancora possibile, ma per una celebrity sì. Lo scorso luglio Facebook aveva lanciato il tool che consentiva ai vip di prestare orecchio al flusso di informazioni e commenti che li riguardavano all’interno del popolare social network. Un modo – ispirato alle mention del “cugino” Twitter – per avvicinare le celebrità alle conversazioni che li vedono protagonisti e rendere più fattibile l’interazione con i propri fan. La condizione necessaria e sufficiente per avere accesso all’app era possedere una verifica dell’identità e la residenza negli Usa Da giovedì invece, annuncia Facebook, quest’ultima restrizione è stata rimossa: Mentions è disponibile in 40 paesi al di fuori degli Usa; non è stata diffusa una lista dei paesi abilitati, ma l’Italia vi figurerebbe.I criteri per poter scaricare l’app rimangono pressochè gli stessi: la pagina di presentazione cita “attori, atleti, musicisti e altre figure pubbliche“, aggiungendo poi in calce “Facebook Mentions è disponibile solo per i personaggi pubblici con pagine verificate”. L’interazione con atleti, cantanti, attori e altri influencer costituisce un aspetto importante dell’esperienza su social più diffuso al globo, se si pensa che circa 800 milioni di persone sono attualmente connesse a figure pubbliche sulla piattaforma. Scommettiamo che lo sbarco di Mentions qui in Italia farà scoppiare catfight quotidiane?