Ad inizio stagione i siti Internet di videogiochi più accreditati, nonché le più importanti riviste di videogame avevano annunciato che nel corso dell’anno avremmo assistito alla pubblicazione di numerosi titoli di vario genere. Nella lunghissima lista di videogiochi in uscita figuravano titoli adatti ad ogni esigenza. Così, dando un’occhiata alla lista è possibile individuare titoli di sport con giochi di calcio, basket e simili. Seguono, poi, i videogiochi di corsa, poco importa se a bordo di una vettura sportiva o su un bellissimo mezzo a due ruote. Accanto a questi titoli, poi, ci sono i videogiochi di azione ed avventura che comprendono quelli di combattimenti corpo a corpo, quelli di caccia o ancora di guerra. Affiancano questi titoli altri videogiochi molto apprezzati che, soprattutto in questi ultimi anni, stanno prendendo sempre più spazio: si tratta di titoli che si basano su rebus, puzzle da comporre e enigmi da risolvere. In questa ultima categoria di videogiochi rientra il titolo The Crow’s Eye, la cui uscita è stata fissata per giorno 18 marzo di quest’anno.
Il titolo è stato pubblicato dalla società 3D2 Entertainment e si propone di far riscoprire un genere che per moltissimo tempo era stato evitato e che solo adesso sta tornando in auge. Il videogioco The Crow’s Eye è stato pubblicato per essere utilizzato sui Personal Computer. The Crow’s Eye è ambientato negli anni ’60 in un complesso universitario ormai abbandonato da diversi anni. Nonostante apparentemente in questa struttura non ci sia alcuna forma di vita, il complesso universitario non è così innocuo come sembra. Il complesso universitario, infatti, è sotto il controllo di un brillante, almeno a suo tempo, scienziato diventato adesso un po’ folle. Questa sarà l’unica presenza umana con cui potremo.interagire, almeno per buona parte del gioco. L’ambiente è alquanto lugubre e spettrale, tale da far sorgere una certa suspence. Per la sua struttura e l’ambientazione il videogioco richiama il titolo ormai famoso Bioshock. Accanto alla narrazione della trama è possibile notare la presenza di registrazioni audio e voci guida che percepiamo anche grazie all’uso di cuffie. Il protagonista, invece, non è parlante.