A distanza di 35 anni dal suo esordio, MS-DOS è stato ripubblicato da Microsoft come open source (fonte libera) su un repository GitHub. La scelta dell’azienda nasce per via della grande importanza dal punto di vista storico-informatico, del sistema operativo. In questo modo quindi, sarà finalmente possibile poterlo studiare liberamente, per scoprirne e carpirne tutti i segreti. MS-DOS ha raccontato un importantissimo passaggio storico nell’evoluzione di Microsoft, fino ad arrivare alla presente condizione nel mondo dell’informatica. A conti fatti, il rilascio di MS-DOS 1.25 e MS-DOS 2.0 come open source liberamente consultabile, descrive un’importante cambiamento anche per la gestione delle fonte online di informazioni per il sistema operativo che ha marchiato la storia dell’informatica mondiale. Proprio per questo motivo, l’azienda ha condiviso due diverse versioni di MS-DOS su GitHub.
MS-DOS ripubblicato da Microsoft
Le versione condivise da Microsoft, sono liberamente scaricabili. Anche il suo utilizzo da oggi è completamente libero. La fonte infatti, potrà essere utilizzata per studio oppure per semplice sperimentazione. Ed infatti l’azienda ne ha mostrato – per la prima volta – il codice senza particolari limitazioni. Uno dei sistemi operativi di maggiore successo nella storia dell’informatica, potrà essere liberamente consultabile in maniera autonoma. Microsoft ha scelto di diffondere i sorgenti su repository proprio per rendere più semplice e comoda la loro consultazione, ma ha bloccato i repository stessi chiedendo chiaramente che non vengano fatte pull request – tutto sommato, i sorgenti servono solo come fonte di informazione e riferimento. Sia MS-DOS 1.25 che MS-DOS 2.0 sono scritti in codice assembly per Intel 8086, pertanto privo di supporto alla memoria virtuale e alla paginazione. Potete esaminare il repository collegandovi a questo indirizzo web.