Dal 1974 ad oggi è cambiato tutto in fatto di tecnologia. Oggi infatti abbiamo a disposizione tra le mani un oggetto che ci permette di fare qualsiasi cosa dall’andare su internet a scattare foto a livello professionale, fino a giocare con videogiochi, chattare con persone dall’altra parte del mondo e condividere le nostre passioni oltre ad ascoltare anche musica. Non è stato facile però arrivare a questa splendida evoluzione con tanti passi in mezzo che sono difficili da riassumere in poche righe. Basti pensare che dal DynaTac di Martin Cooper si passò al DynaTac 8000 X che veniva venduto a quelli che oggi sarebbero oltre novemila dollari. La cosa straordinaria è che Martin Cooper ancora oggi, alla veneranda età di 90 anni, è ancora connesso sui social network pronto a dare il suo contributo fino a che la vita glielo consentirà.
IL PRIMO CELLULARE
Il 3 aprile del 1973 Martin Cooper fece la prima chiamata della storia tramite un cellulare. Questo era un dispositivo enorme che pesava circa un chilo e mezzo. L’ingegnere americano era dotato di un DynaTac, sigla che stava per Dynamic Adaptive Total Area Coverage. Non aveva un display e per essere reso autonomo per circa 35 minuti aveva bisogno di circa 10 ore di ricarica. Storiche rimarranno le sue parole: “Noi della Motorola ce l’abbiamo fatta. La telefonia cellulare è una realtà vera e propria”. La telefonata arrivò per provocazione proprio al suo diretto rivale Joel Engel, ricercatore per la Bell Labs. Le due società combattevano da anni per regalare questa incredibile innovazione. Se oggi utilizzare uno smartphone è diventato per noi un atto pratico e ormai una vera e propria abitudine, all’epoca questo stravolgimento rappresentò un colpo di scena clamoroso anche se sarebbero passati ancora molti anni prima di vedere il cellulare diventare un oggetto di uso comune.