Expedia ha appena pubblicato il sondaggio "Traveler Value Index 2025", una sorta di indice delle priorità dei viaggiatori per quest’anno
Expedia, il sito web statunitense di viaggi lanciato nel 2001, ha appena pubblicato il sondaggio “Traveler Value Index 2025”, condotto da Wakefield Research su 11.000 adulti rappresentativi della popolazione generale di età 18+ in 11 mercati chiave: Stati Uniti, Canada, Cina, Messico, Brasile, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Giappone e Australia, tra il 14 febbraio e il 3 marzo 2025. I dati sono stati ponderati per garantire una rappresentazione accurata degli adulti rappresentativi.
C’è una premessa valida per tutti i territori considerati: gli ultimi cinque anni sono stati un’altalena per il settore dei viaggi e per questo è essenziale, ora più che mai, comprendere appieno cosa interessa ai viaggiatori e cosa li influenza. La ricerca è in pratica un indice delle priorità dei viaggiatori 2025.
“Con l’attuale incertezza economica e geopolitica, le sfide e i cambiamenti rimangono una costante per il nostro settore – dice Greg Schulze, direttore commerciale di Expedia Group -. Il macroambiente continua ad evolversi, rendendo fondamentale valutare costantemente come stanno cambiando i piani, le preferenze e i valori dei viaggiatori. Attraverso i dati, una cosa è chiara: mentre i valori dei viaggiatori si sono evoluti, il desiderio di viaggiare è diventato fondamentale. Stiamo assistendo a un aumento dell’appetito per i viaggi internazionali, all’aumento dell’importanza della fiducia e all’emergere di nuove influenze sui viaggi. Queste tendenze offrono opportunità a tutto il settore dei viaggi”.
Secondo Expedia, viaggiare è una forza positiva: espande le prospettive e unisce le comunità, il che non è mai stato così importante. Le persone in tutto il mondo la pensano allo stesso modo: il 50% dei consumatori afferma che viaggiare è più importante per loro ora rispetto a cinque anni fa.
Si tratta di un aumento rispetto allo studio precedente (nel luglio 2022 la percentuale era del 46%). Nonostante le restrizioni, l’impatto sul desiderio delle persone di viaggiare non è diminuito, anzi, si è rafforzato, e oggi è una priorità per le giovani generazioni (l’importanza del viaggiare sale al 57% dei viaggiatori sotto i 40 anni).
Le previsioni. L’88% dei consumatori prevede di fare un viaggio di piacere nei prossimi 12 mesi, rispetto al 79% di luglio 2022. Più persone hanno in programma di viaggiare per piacere nel prossimo anno rispetto al 2022 e la frequenza dei viaggi è destinata ad aumentare. Si guarda a più viaggi internazionali: il 68% dei consumatori ha già prenotato o probabilmente prenoterà un viaggio internazionale nei prossimi 12 mesi (+19% rispetto a luglio 2022 e significativamente superiore a dicembre 2024).
Le motivazioni. Dietro ogni viaggio c’è una storia personale. Ci sono diversi modelli emergenti, importanti per le aziende di viaggio. I due motivi più comuni per viaggiare nell’ultimo studio Expedia sono entrambi aumentati negli ultimi tre anni. La motivazione principale è trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici (49% degli intervistati), seguita dalla ricerca di nuove esperienze (44% degli intervistati). I viaggi d’affari hanno continuato ad aumentare negli ultimi tre anni, con il 43% dei consumatori che prevede di viaggiare per lavoro nel prossimo anno (+11% sul 2022).
Aumenta anche il numero di viaggiatori che combinano affari e vacanze. I viaggi in cui si lavora da remoto per almeno una parte della vacanza hanno visto l’aumento maggiore. Sempre più persone includono anche le vacanze all’inizio o alla fine dei propri viaggi di lavoro: il 42% dei consumatori prevede viaggi bleisure nei prossimi 12 mesi (+29%).
I budget. Il 51% dei consumatori sta aumentando il proprio budget di viaggio, ma vista la pianificazione di più viaggi, si potrebbe avere un budget inferiore per ogni singolo viaggio.
Il 58% prevede di essere più attento nei prossimi 12 mesi rispetto all’anno scorso e solo il 9% ha dichiarato di voler essere meno condizionato dai costi. Alla domanda sui principali fattori che influenzeranno i piani di viaggio nei prossimi 12 mesi, il 44% degli intervistati ha risposto l’inflazione. Per la prima volta, Expedia ha chiesto ai consumatori se le preoccupazioni ambientali hanno influito sui piani di viaggio: sì per il 27% degli intervistati, 33% per quelli sotto i 40 anni.
Nel Traveler Value Index 2025 i consumatori classificano i fattori decisionali, tra cui: possibilità di ottenere un rimborso completo per le prenotazioni cancellate; prezzi bassi; politiche flessibili per modificare le prenotazioni senza costi o penali; metodi di pulizia/disinfezione avanzati e frequenti; esperienza contactless durante tutto il viaggio; premium, vantaggi e upgrade di prima classe; politiche rispettose dell’ambiente; recensioni di altri viaggiatori. Dunque i viaggiatori non cercano solo il prezzo più basso, ma anche qualità, sicurezza e flessibilità quando prenotano i loro viaggi.
I pacchetti sono popolari tra i viaggiatori che intendono prenotare un hotel nei prossimi 12 mesi. Il sondaggio ha rilevato che il 50% dei consumatori considera interessante uno sconto per la prenotazione di un pacchetto, la più popolare di tutte le opzioni.
I servizi. I servizi più ricercati negli hotel sono il Wi-Fi ad alta velocità, i ristoranti e il parcheggio: i viaggiatori desiderano esperienze culinarie in hotel distintive o di prim’ordine. Per i consumatori che prenotano case vacanza, i principali servizi previsti sono il climatizzatore, l’alta velocità Wi-Fi e pulizia migliorata.
Fiducia. Un tema ricorrente presente in tutti i dati è la fiducia. I viaggiatori devono fidarsi del marchio prima di prenotare il viaggio. Le recensioni sono una parte importante della creazione di fiducia in un marchio, in particolare nell’alloggio.
Alla domanda specifica sulle recensioni, i dati mostrano che il76% dei consumatori pagherebbe di più per un hotel con recensioni migliori (il 25% anche molto di più). Oltre alle recensioni, i viaggiatori vogliono avere la certezza che l’alloggio che stanno prenotando offra costantemente esperienze straordinarie ai viaggiatori. L’85% dei consumatori sarebbe più propenso a prenotare un hotel o una casa vacanze che ha dimostrato di offrire costantemente ottime esperienze ai viaggiatori a parità di altri fattori e il 39% sarebbe molto più probabile.
Social. I consumatori si rivolgono sempre più spesso ai social media per avere informazioni su dove prenotare, fino al 59%, in forte aumento rispetto al 32% del luglio 2022. La ricerca ha rilevato che il 61% dei viaggiatori ha citato i social media come fonte di ispirazione per i viaggi. I viaggiatori si basano su una varietà di fonti: gli account dei social media di familiari e amici (30%), gli influencer dei social media incentrati sui viaggi (28%), gli account dei social media dei marchi (25%) e gli influencer dei social media non di viaggio (17%).
Il 71% dei viaggiatori sotto i 40 anni afferma di utilizzare i social media per trarre ispirazione. Con l’aumento dell’importanza dei social media, l’impatto degli influencer sulle raccomandazioni di viaggio è cresciuto. In passato, il 73% dei consumatori ha avuto una raccomandazione di un influencer che ha influenzato la loro decisione di prenotare un elemento di viaggio o un viaggio.
L’84% degli under 40 ha avuto raccomandazioni di influencer che hanno influenzato la loro decisione di prenotare un viaggio in passato.
Prenotazioni. I consumatori prenoteranno dove e quando vogliono, purché sia attraverso una piattaforma affidabile. I dati mostrano quali opzioni i consumatori hanno classificato come le più importanti: un fornitore di viaggi che conoscono e di cui si fidano; un fornitore di viaggi alimentato da un noto marchio di viaggi; un fornitore di viaggi non familiare. L’82% dei consumatori è interessato a prenotare viaggi attraverso un programma fedeltà non di viaggio a cui appartiene e il 43% è molto o estremamente interessato.
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