Ignazio Visco si dimette a ottobre?/ Bankitalia: “Non è all’ordine del giorno”

- Davide Giancristofaro Alberti

E' stata smentita la notizia di dimissioni anticipate da parte di Ignazio Visco, governatore di Bankitalia: ecco tutti i dettagli

Visco Ignazio Considerazioni1280 640x300.jpeg Ignazio Visco (Lapresse)

Le dimissioni anticipate dell’attuale governatore della Banca D’Italia, Ignazio Visco, non sembrano essere imminenti. A spiegarlo è stata la stessa Bankitalia, che come fatto sapere dall’agenzia Ansa poco fa, ha appunto comunicato che un eventuale passo indietro del governatore della banca “non è all’ordine del giorno”. La notizia di un possibile addio di Ignazio Vasco al suo ruolo di numero uno della banca del Paese, è stata diffusa nelle scorse ore dal quotidiano Il Foglio; secondo quanto raccolto dai giornale diretto da Claudio Cerasa, il governatore della Banca d’Italia sarebbe pronto a lasciare il suo incarico già dal prossimo autunno, precisamente da ottobre del 2022, quindi con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato, leggasi ottobre dell’anno prossimo.

Il Foglio, citando alcune fonti non precisate, spiega che le dimissioni anticipate di Visco andrebbero collocate “all’interno di uno specifico schema di gioco condiviso delle più importanti istituzioni del Paese” che preveda “la necessità di utilizzare i prossimi mesi che ci separano dalla fine della legislatura” nella primavera del 2023 per “irrobustire la spina dorsale del paese e mettere l’Italia in sicurezza” e “tenere saldi gli argini dell’anti populismo”.

IGNAZIO VISCO E LE DIMISSIONI ANTICIPATE: SECONDO IL FOGLIO CI SAREBBE LA REGIA DI MATTARELLA E DRAGHI

La mossa, sempre in base a quanto si legge su Il Foglio, sarebbe frutto della regia del presidente della repubblica, Sergio Mattarella, e del primo ministro Mario Draghi, che punterebbero ad inserire il maggior numero di “bulloni utili” per contrastare l’anti populismo.

L’uscita anticipata di Ignazio Visco dalla Banca d’Italia aprirebbe le porte alla nomina di un dirigente di alto profilo che sarebbe vicino al premier Draghi, tra l’altro prima delle elezioni politiche che si terranno appunto l’anno prossimo. Fra i possibili candidati, scrive ancora Il Foglio, vi sarebbe il nome di Fabio Panetta, attuale membro del board Banca centrale europea. Come detto in apertura, in ogni caso, la notizia delle dimissioni anticipate di Visco è stata smentita, ma ha avuto una forte eco, venendo ripresa anche dall’agenzia di stampa internazionale Reuters.







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