Il nome della rosa, diretto da Jean-Jacques Annaud
Lunedì 23 dicembre 2024, andrà in onda, in prima serata su Rai 3, alle ore 21:20, il film storico-giallo del 1986 dal titolo Il nome della rosa. La pellicola è diretta dal regista francese Jean-Jacques Annaud, film maker di lungometraggi quali Bianco e nero a colori, Sette anni in Tibet e Il nemico alle porte. La colonna sonora è stata realizzata dal regista statunitense James Horner, firma delle musiche del film cult Titanic.
Il protagonista del film Il nome della rosa è interpretato dall’attore scozzese Sean Connery, diventato famoso a livello internazionale negli anni ’60 per la sua interpretazione del personaggio dell’agente segreto James Bond. Al suo fianco l’attore statunitense F. Murray Abraham, vincitore del Premio Oscar nel 1985 per la sua interpretazione in Amadeus, e l’attore statunitense Christian Slater, noto per la sua partecipazione a Robin Hood – Principe dei ladri e Intervista col vampiro.
Nel cast di Il nome della rosa anche Fëdor Fëdorovič Šaljapin, William Hickey, Michael Lonsdale, Ron Perlman, Elya Baskin, Volker Prechtel, Michael Habeck e Helmut Qualtinger.
La trama del film Il nome della rosa: delitti in un monastero medievale
Il nome della rosa è ambientato all’inizio del XIV secolo in un piccolo monastero benedettino situato in un luogo sperduto tra le Alpi.
La serenità dell’abbazia viene sconvolta da un susseguirsi di violenti omicidi e per questo motivo l’abate chiede l’intervento del frate inglese Guglielmo di Baskerville e del suo apprendista Adso da Melk, affinché riescano a capire chi è il responsabile di questi efferati crimini.
Tutte le vittime hanno un punto in comune: sono state ritrovate con la lingua e la punta delle dita sporche di un nero molto intenso e tra i frati inizia a diffondersi il sospetto che queste morti siano avvenute per mano del diavolo. Il protagonista decide di iniziare le sue indagini partendo dalle prove raccolte intorno all’ultima vittima, un giovane che lavorava come miniaturista di nome Adelmo.
Gugliemo, infatti, è convinto che in realtà si tratti di un suicidio ed inizia a interrogare i frati presenti per ottenere gli elementi necessari per confermare la sua teoria. Nel frattempo Adso incontra una ragazza che vive nel villaggio lì vicino e, nonostante il percorso intrapreso al fianco di Guglielmo, cede alla tentazione e trascorre alcuni momenti di passione con lei.
Nonostante abbia tutti i riflettori puntati addosso, l’assassino continua a perpetrare i suoi crimini, infatti quotidianamente vengono ritrovate nuove vittime con gli stessi tratti distintivi.
Ormai l’ipotesi che il responsabile sia proprio uno dei membri del monastero sembra sempre più una certezza, ma questa teoria non incontra il favore dell’abate che decide di passare il caso all’investigatore Gui. Guglielmo e Adso, però, sono sempre più vicini alla verità, ma quest’ultimo dovrà affrontare un momento molto difficile quando la ragazza a cui si era legato verrà arrestata.