In questo momento, probabilmente il gruppo italiano più conosciuto nel mondo. Parliamo de Il Volo: un successo meritato, fatto anche di guadagni importanti
In questo momento, probabilmente il gruppo italiano più conosciuto nel mondo. Parliamo de Il Volo: un successo meritato, fatto anche di guadagni importanti
Hanno conquistato il pubblico italiano e internazionale con le loro voci potenti e il loro stile senza tempo. Il Volo, il trio composto da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, non è solo un fenomeno musicale, ma anche un caso di successo economico. Dietro le note liriche e le standing ovation, infatti, si nasconde una macchina da soldi ben oliata, fatta di concerti da tutto esaurito, vendite milionarie e cachet da capogiro.
Il gruppo nasce nel 2009 dal programma “Ti lascio una canzone” condotto da Antonella Clerici. All’epoca erano poco più che adolescenti, ma la loro maturità vocale era già fuori dal comune. Oggi, parliamo di artisti di livello mondiale. Il loro futuro appare luminoso: con fan in ogni angolo del mondo, contratti in corso e progetti sempre nuovi, Il Volo continua a volare alto. Non solo in termini di musica, ma anche di incassi.
Quanto guadagnano gli artisti de Il Volo?
Da quel momento, la loro carriera è stata una scalata costante: dopo il debutto televisivo, firmano un contratto con la Geffen Records (Universal Music Group) da ben 2 milioni di dollari, un record per tre artisti così giovani. Il primo album, uscito nel 2010, ottiene il disco di platino con oltre 60.000 copie vendute.
Ma è sul fronte internazionale che Il Volo fa davvero la differenza. Negli anni, si sono esibiti in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, dall’Europa all’Australia. Hanno cantato davanti a Papa Francesco, sono stati ospiti di grandi eventi televisivi americani e si sono guadagnati una solida reputazione anche all’estero. Il loro cachet per una singola esibizione, secondo diverse fonti, può raggiungere cifre impressionanti: fino a 500.000 dollari per uno spettacolo negli Stati Uniti, con punte che arrivano a 1 milione in occasioni speciali.
Non mancano neppure i guadagni provenienti dallo streaming. Il video della loro hit “Grande amore”, vincitrice del Festival di Sanremo 2015, ha superato le 175 milioni di visualizzazioni su YouTube. Un numero che si traduce in decine di migliaia di euro in ricavi digitali, ai quali vanno aggiunti quelli da Spotify e Apple Music.
Il successo a Sanremo ha segnato una tappa cruciale nella loro carriera italiana. Nel 2015 trionfano con “Grande amore”, portando a casa anche un triplo disco di platino. A distanza di anni, nel 2024, sono tornati all’Ariston con “Capolavoro”. Per la partecipazione al Festival, i tre artisti hanno ricevuto un rimborso spese come tutti gli altri concorrenti: 3.000 euro fissi, più altri 5.000 euro per la serata dei duetti. Una cifra simbolica rispetto ai loro guadagni usuali, ma utile per sottolineare quanto la vetrina sanremese resti importante.
A livello patrimoniale, le stime parlano chiaro: già nel 2019, il patrimonio netto personale di ciascun componente si aggirava tra i 500.000 e 1 milione di euro. Considerando i successivi tour internazionali, i dischi pubblicati e la continua esposizione mediatica, è verosimile ipotizzare che queste cifre siano oggi ben più alte.