La virologa Ilaria Capua parla dell'avvento della malattia X e commenta l'esplosione dei casi di morbillo nelle ultime settimane in Europa: le sue parole
La nuova pandemia X prima o poi arriverà, e non è questione di se ma semplicemente di quando. “Quello che proprio dobbiamo fare è prepararci, perché sennò non possiamo ritenerci Homo sapiens, ma passiamo direttamente alla categoria ‘Homo stupidus'”, sono le parole di Ilaria Capua, fra le massime virologhe a livello mondiale, enior Fellow of Global Health alla Johns Hopkins, parlando con i microfoni dell’Adnkronos. Il noto camice bianco invita le persone “non dimenticare. Penso alla fobia delle mascherine. Io quando ero negli Stati Uniti avevo le mascherine a casa. Da sempre. Perché sapevo che una pandemia sarebbe arrivata, e sapevo che quando sarebbe arrivata le mascherine non si sarebbero trovate”.
Di conseguenza è importante ricordare “l’importanza di prepararsi. E si sa cosa bisogna fare. Non è una questione di dire ‘oddio, da dove comincio'”. Secondo Ilaria Capua dovremmo essere pronti “già domani. E’ chiaro che noi non possiamo sapere quando arriverà la malattia X, ma avere gli strumenti già predisposti è fondamentale. Quindi prepararsi, non dimenticare e continuare ad applicare comportamenti virtuosi tipo lavarsi le mani”, che purtroppo in molti hanno già dimenticato di fare nonostante le continue raccomandazioni durante la pandemia di covid.
ILARIA CAPUA: “GRAZIE AI VACCINI ABBIAMO DEBELLATO…”
Intanto, nell’attesa dell’arrivo della malattia X, stiamo assistendo ad un aumento dei casi di morbillo: “Se non ci si vaccina, il morbillo riviene fuori. E’ così”, commentando il rialzo dei casi preoccupante in Europa, così come evidenziato anche dall’Ecdc il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
Ilaria Capua ha poi ricordato che “Sono stati eradicati, quindi eliminati dalla faccia della terra, due virus: il virus del vaiolo e il virus della peste bovina. Tutti gli altri sono virus che sono tenuti a bada dalle vaccinazioni, tranne quelli come l’Hiv e altri per i quali non c’è un vaccino. Ma l’onda anti-vax purtroppo ha percolato anche in altri spazi. E, quindi, ecco qua i casi di morbillo. C’era da aspettarselo? Certo”.
