L'avvocato di Mark Samson, Fabrizio Gallo, è stato intervistato sull'omicidio di Ilaria Sula: ecco che cosa ha detto su Rai Uno
Storie Italiane ha aperto stamane con il caso di Ilaria Sula, la 22enne uccisa vicino a Roma dal suo ex compagno, il 23enne Mark Samson. Oggi il talk di Rai Uno ha avuto in collegamento l’avvocato Fabrizio Gallo, il legale difensore dello stesso filippino.
Questi ha commentato la decisione di Mark Samson di inviare una lettera di scuse alla famiglia, che per Eleonora Daniele sono delle parole non credibili: “Ho preferito più il silenzio a parte alcune comunicazioni – dice l’avvocato – visto che il caso è delicato, e io voglio valutare se continuare nel mio mandato perchè Mark mi deve dire tutta la verità, ci sono cose che ancora devono uscire… come ad esempio sul telefonino”.
“Ma io a questa lettera che mi ha supplicato di inviare alla famiglia non ci credevo, Io gli ho detto che doveva farlo sinceramente, dicendogli che non avremmo cercato scorciatoie ne doveva balenargli l’idea che le parole di questa lettera potessero portare conforto a dei famigliari che hanno tutte le ragioni per rifiutare perdono e scuse. Io ho rispettato quello che mi ha detto, ha detto che erano due o tre giorni che voleva scrivere a Ilaria”.
Quindi l’avvocato ha aggiunto: “Mi sono un po’ fermato quando ho capito che non stava dicendo la verità. Nell’interrogatorio ha raccontato di essere a pari con gli esami ma in realtà ha dato solo un esame come scoperto dalla questura, dopo di che smascherato ha detto di aver fatto un solo esame e non 12. Io gli ho detto che con questo comportamento non sta facendo una bella figura”.
E ancora: “Io non mi faccio manipolare, quindi gli ho detto di dire la verità e svuotare il sacco, altrimenti me ne sarei andato. Lui doveva già dire la verità sull’università…”.
OMICIDIO ILARIA SULA,L’AVVOCATO DI MARK SAMSON: “NON CAPISCO PERCHE’”
L’avvocato di Mark Samson aggiunge: “La cosa che mi fa continuare il caso è riuscire a capire cosa sia passato nella mente di questo ragazzo perchè io ho un figlio della stessa età. Io gliel’ho chiesto ma non mi ha risposto: cosa passa per la testa di un ragazzo che viene lasciato da una ragazza e pensare che lei possa essere tua per tutta la vita, quello è il gesto che lui ha tentato di fare”.
“Poi mi ha fatto una domanda che non mi aveva mai fatto: io cosa rischio? Io gli ho risposto che avrebbe rischiato e non gli ho potuto dire che merita perchè io sono il difensore… in ogni caso lui rischia l’ergastolo per l’aggravante. Lui a quel punto ha abbassato gli occhi e noi ci siamo salutati così. Lo devono sapere anche tutti gli altri ragazzi, compiere un gesto del genere perdiamo tutti, ha perso la società e ha perso la famiglia di Ilaria Sula”.
E ancora: “Io gli ho chiesto perchè ha voluto occultare il cadavere, metterlo nella valigia e buttarlo giù, lui mi ha detto di avere paura dei poliziotti e di se stesso. Mi ha detto che nel momento in cui l’ha fatto ha detto di aver conosciuto una persona che non aveva mai conosciuto prima. Quando è rientrato in se ha detto di avere paura perchè non sapeva affrontare la realtà. Doveva invece chiamare i carabinieri”.
OMICIDIO ILARIA SULA,L’AVVOCATO DI MARK SAMSON SUL RUOLO DELLA MADRE
L’avvocato di Mark Samson ha parlato anche della presunta collaborazione della madre: “La mamma lo ha aiutato, lo ha dichiarato, quindi alcune circostanze sono state confermate.
La mamma ha visto il corpo, è entrata quando ha sentito il litigio, poi ha sentito pronunciare da Mark Samson una frase che deve essere confermata, e precisamente “mi ammazzano loro”. Poi la mamma quando non ha sentito più nulla dopo la discussione, ha aperto la porta e ha trovato…”.
Ci sarebbe anche un altro dna maschile nella stanza e a riguardo l’avvocato ha precisato: “Sugli amici Mark Samson non ha detto nulla ma sono state accertate tracce biologico di un famigliare di sesso maschile. Noi non abbiamo partecipato alle operazioni peritali ma il dna è maschile e famigliare quindi è il padre o il fratello del padre”.
“Queste tracce biologiche anche ematiche stanno in casa ma anche su un paio di scarpe e sulla valigia. E’ possibile la contaminazione, dopo prove scientifiche scopriremo se si tratta di tracce da contatto o meno. C’è comunque la presenza sul luogo di un altro soggetto maschile che è un famigliare e non un estraneo, quindi i due eventuali complici potrebbero fare parte di una successiva fase”, dice riferendosi a due amici di Mark che forse l’avrebbero aiutato dopo l’omicidio di Ilaria Sula.
OMICIDIO ILARIA SULA, PARLA UN’AMICA DI MARK SAMSON
Storie Italiane ha parlato con una ragazza molto vicina alla famiglia di Mark Samson: “Quando ho saputo della madre non sapevo come reagire, ho pianto, era come una seconda madre per me e mi ha fatto sentire amata come un figlio, sapere ciò che ha fatto mi delude e fa male. Mi fa venire i brividi questa cosa, mi fa paura, vorrei sapere cosa sia passato per la mente a Mark”.
E ancora: “Mia madre ha detto che doveva suicidarsi, mia madre è delusa, lo conosce da quando aveva 4 anni, era scioccata. E’ inquietante che persone che conosci da anni possano fare una cosa simile. Mi spiace tanto per i genitori di Ilaria Sula, mi fa sentire in colpa avere questo legame con Mark Samson, lui ha sprecato una vita e l’ha rovinata anche ad altre persone”.
