Iliad o Vodafone? Da quando è giunto in Italia, l’operatore francese si è presentato sul mercato con le sue offerte convenienti che hanno spinto gli operatori italiani a rilanciare con promozioni a basso costo per invitare i clienti persi a tornare con loro. Quando si applica questo tipo di politica, che viene indicata come winback, il problema principale, oltre le questioni contrattuali e le relative clausole di recesso del contratto, rimane quello della portabilità del numero di telefono. Molti utenti, infatti, preferiscono mantenere lo stesso numero. Tale preferenza deve essere indicata nel momento in cui si passa ad un nuovo operatore. Iliad denuncia Vodafone di esaudire le richieste di portabilità in tempi troppo lunghi, andando ben oltre i 3 giorni previsti dalla legge. Nell’accusa formulata da Iliad, si parla di varie settimane.
Iliad contro Vodafone: l’operazione winback
Il danno correlato ai tempi lunghi della portabilità è quello dell’immagine. Infatti, come spiega Benedetto Levi che guida il gruppo francese in Italia, l’utente associa il problema dei ritardi descritti e dei conseguenti disagi anche ad Iliad. Ma l’operatore sottolinea che, invece, nei casi esaminati, la responsabilità è totalmente da attribuire a Vodafone. Nel momento in cui Vodafone perde i suoi clienti, incoraggiati a cambiare operatore dai prezzi bassi proposti da Iliad, agisce offrendo a sua volta promozioni ad un prezzo stracciato che includono internet, voce e messaggi. Secondo Iliad, si tratta di una tecnica poco trasparente. A questo proposito, è intervenuta anche l’Antitrust che ha aperto un esposto. La questione riguarda la trasparenza con cui vengono informati i consumatori, i quali aderiscono ai nuovi abbonamenti e quindi accettano le clausole previste dal contratto. Già nel 2018, l’entrata nel mercato italiano di Iliad aveva portato all’intervento dell’Agcom.
Iliad denuncia Vodafone che risponde alle accuse
Vodafone ha risposte alle accuse mosse da Iliad e, in particolare, si esprime a proposito del winback: “è una iniziativa totalmente strumentale nel merito e priva di ogni fondamento. Siamo sereni sulla correttezza del nostro operato che difenderemo nelle sedi opportune” spiegano i portavoce di Vodafone con una nota ufficiale. Il caso è ancora aperto e Iliad rimane ferma sulle sue posizioni: viste le ragioni che hanno portato alla denuncia nei confronti di Vodafone, il risarcimento del danno è stato definito a 500 milioni di euro. Non si tratta del primo caso del genere: in passato, la stessa Vodafone e Tim hanno dovuto affrontare una situazione simile, con particolare riferimento all’accusa di pubblicità ingannevole. In quel contesto, gli operatori italiani avevano vinto la causa.