Legno protagonista indiscusso a Expo 2015. A pochi giorni dalla chiusura della grande manifestazione, il bilancio della presenza del legno è stato elaborato in occasione del convegno di presentazione del futuro Accordo interregionale tra Lombardia e Friuli Venezia Giulia, siglato dai rispettivi rappresentanti Roberto Carovigno e Rinaldo Comino. Alla tavola rotonda hanno partecipato il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, il fondatore di Eataly Oscar Farinetti insieme ad Alessandro Lacedelli e Carlo Medaglia (segreteria tecnica del Ministero dell’ambiente).
Il legno, naturale, ecologico e flessibile, è stato protagonista indiscusso di Expo 2015 che ha utilizzato questo materiale per oltre il 60% delle strutture dedicate a cominciare dal gettonato Padiglione Zero per finire nei più piccoli dettagli costruttivi. Unanime il giudizio di architetti e progettisti che hanno individuato nel legname la materia prima ideale, capace di garantire tempistiche costruttive celeri e risultati impeccabili dal punto di vista strutturale ed estetico per edifici che non vedranno una fine grazie al materiale naturale e sostenibile di cui sono costituiti. Tra i padiglioni lignei più famosi quelli del Cacao, quello dell’Austria, del Belgio e del Waterstone.
‘Il Legno è l’inizio della storia intelligente dell’umanità’ ha commentato Farinetti ed ha aggiunto ‘Avete le più belle mani del mondo e la vostra capacita di fare è riconosciuta universalmente’.
‘Il nostro know how è stato molto apprezzato e sono certo che avremo buone opportunità di crescita’ ha risposto Snaidero ricordando i recenti incontri con il Ministro dell’Industria e del Commercio russo e con i Rappresentanti Istituzionali cileni per la promozione della produzione in legno Made in Italy.
Grande sostegno registrato anche da parte di Carlo Medaglia, il capo della segreteria tecnica del ministero dell’Ambiente, che ha definito Expo Milano 2015 ‘un manifesto a cielo aperto di tecniche costruttive e materiali made in Italy’ e di Alessandro Lacedelli (AD Rubner Objektbau). Insieme hanno evidenziato ancora una volta la sostenibilità e sicurezza delle opere in legno e la velocità prestazionale che il materiale garantisce rispetto ad altri.
A chiusura dell’incontro, l’intervento di Paolo Fantoni, presidente Assopannelli, che è entrato nel merito dei primati dell’industria del mobile italiana che ‘vanta la supremazia per export sul prodotto di qualità e ha posto le fondamenta per costruire strategie nuove e più orientate alle mutate sensibilità dei consumatori’.