È stata presentata stamattina a Roma l’edizione 2015 di EMO MILANO, la fiera mondiale della macchina utensile, robotica e automazione in programma a Fieramilano dal 5 al 10 ottobre 2015, in concomitanza con Expo. Pier Luigi Streparava, commissario generale Emo Milano 2015, ha diffuso alcuni dei numeri legati all’evento: 1.600 espositori, 150.000 visitatori in rappresentanza di oltre 100 paesi e più di 120.000 metri quadrati di superficie espositiva netta. Presenti alla conferenza di presentazione anche Luigi Galdabini, presidente Ucimu-Sistemi Per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione che organizza l’evento, Andrea Meloni, direttore generale per la promozione del sistema paese, ministero Affari Esteri, Roberto Luongo, direttore generale Ice. A concludere Giorgio Squinzi, presidente Confindustria.
La fiera è il principale appuntamento espositivo per gli operatori internazionali dell’industria manifatturiera che, il prossimo autunno, convergeranno a Milano da ogni parte del mondo per sei giorni di full immersion tra le novità proposte dai principali player mondiali. Nei padiglioni di fieramilano Rho-Pero sarà allestita la più grande fabbrica mondiale dove saranno esposte macchine utensili, robot, automazione, additive manufacturing, soluzioni meccatroniche e tecnologie ausiliarie. In scena sarà il meglio di un settore che oggi vale 64 miliardi di euro (produzione mondiale) ma che è destinato a crescere in modo deciso già nel prossimo triennio, trainato dalla ripresa del consumo mondiale di sistemi di produzione.
Secondo i dati elaborati dall’istituto econometrico internazionale Oxford Economics, infatti, dopo un periodo di generale arretramento, a partire dall’anno in corso il consumo mondiale di macchine utensili tornerà a crescere in modo costante, fino a raggiungere i 71 miliardi nel 2018 (+18% rispetto al 2015).
Anche dagli ultimi dati elaborati dal Centro Studi & Cultura di impresa di Ucimu-Sistemi Per Produrre, è emerso che in Italia si torna a investire in macchine utensili, segno che l’industria manifatturiera del Paese ha imboccato la strada della ripresa. Nel 2014, infatti, l’indice degli ordini di macchine utensili raccolti dai costruttori italiani ha registrato un incremento medio, rispetto al 2013, del 14,7%. Il risultato è stato determinato sia dal positivo andamento delle performance sul mercato estero (+10,1%) sia dagli ottimi riscontri del mercato interno (+37,2%).