E’ stata approvata la nuova legge della Lombardia per la ricerca e l’innovazione. Come sottolinea l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, si tratta di un testo snello, composto di soli 8 articoli, che si propone di prevenire e frenare la fuga dei cervelli e dei giovani laureati all’estero e di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro dei ricercatori specializzati.
Elemento importante della nuova legge è il “matching” fra Impresa, che necessita di una spinta innovativa, Università e Ricerca che, insieme, possono fornire know how e capitale umano indispensabili per vincere la scommessa sul lavoro. Per tale motivo Regione Lombardia contribuirà a sostenere la spesa per i ricercatori che entreranno in azienda in accordo con gli Atenei per realizzare specifici progetti innovativi o, viceversa, sosterrà i costi di una formazione in Università per quel personale che le aziende intendono far crescere.