Quando inizia il Ramadan 2025? L'1 marzo al via il mese musulmano delle preghiere, periodo di digiuno in cui ci si avvicina a Dio

Ci siamo, sta per iniziare il Ramadan 2025, il mese sacro durante il quale tutti coloro di fede musulmana dovranno digiunare a determinate ore, rispettando un preciso calendario. Il mese della preghiera comincerà nella giornata di domani, 1 marzo 2025, e durerà 29 o 30 giorni, terminando quindi il 30 o il 31 marzo 2025, a seconda del calendario lunare. Nel corso di queste 4 settimane e oltre tutti i musulmani non potranno mangiare dall’alba, quindi dal sorgere del sole, fino al tramonto, ed inoltre non potranno avere dei rapporti sessuali. Tutti dovranno rispettare la tradizione ad eccezione solo di coloro che hanno delle malattie particolari o che sono troppo anziani.



Il Ramadan 2025 arriva quindi a marzo ma ogni anno cambia periodo a seconda del calendario lunare islamico e spesso e volentieri, quando si verifica in estate, provoca grandi “sofferenze” nelle persone di fede islamica, costrette a non bere ne a mangiare nelle ore del giorno più calde. Come ogni anno, anche per il 2025 il Ramadan si concluderà poi con una grande festa, la cosiddetta giornata dell’Eid al Fitr, in cui spesso e volentieri ci si ritrova in dei banchetti, dove si mangia e si beve assieme dopo un mese di preghiere.



RAMADAN 2025: COSA DEVE FARE CHI NON PUO’ DIGIUNARE

I musulmani non mangiano durante il Ramadan per purificare il corpo e lo spirito, e nel contempo per liberare la mente ed accogliere meglio il pensiero di Dio. Inoltre, è un mese che viene utilizzato anche per espiare le proprie colpe. Si tratta di un modo per avvicinarsi a Dio, ricordando ai fedeli (1.6 milioni in Italia), la sofferenza dei poveri.

Si potrà bere e mangiare quindi solo di notte, (o meglio di sera per chi vive alle nostra latitudini), con i cosiddetti pasti notturni, denominati Iftar. In questo periodo i fedeli musulmani sono soliti anche fare opere di carità, e secondo le scritture coloro che non possono digiunare e non possono recuperare i giorni di digiuno perso, devono fare una donazione del valore di sette euro al giorno per ogni giorno di mancato digiuno.