La dieta mima digiuno di Valter Longo è uno dei piani alimentari più seguiti quando si tratta di perdere peso, ma come sempre vi scriviamo, è necessario rivolgersi ad un medico specialista visto che il fai da te è assolutamente sconsigliato. Ogni dieta va cucita addosso alla persona, al suo stile di vita, al suo peso, alle sue eventuali malattie, e vale ovviamente lo stesso per la dieta mima digiuno di Valter Longo.
Come si legge su Men’s Health, questo particolare regime alimentare che come suggerisce lo stesso nome “mima” appunto il digiuno, in realtà permette a chi la pratica di introitare nel proprio organismo vitamine, calorie, minerali e in generale tutti quei nutrienti essenziali per poter vivere. Questa dieta simula il digiuno, permettendo di ottenere i suoi benefici senza però effettivamente non cibarsi, ed è molto utilizzata sia da chi vuole perdere peso ma anche da chi vuole evitare che la propria pelle invecchi troppo precocemente, con la comparsa dei primi chiari segnali come ad esempio le rughe e una minor elasticità.
DIETA MIMA DIGIUNO, 5 GIORNI PER 4.400 KCAL
Men’s Health ricorda che la dieta mima digiuno di Valter Longo è un regime alimentare piuttosto rigido che dura solamente cinque giorni, meno di una settimana, e che prevede l’apporto di precise calorie, a cominciare dalle 1.150 kcal previste il primo giorno, mentre dal secondo al quinto giorno l’apporto scende a circa 800, per un totale di circa 4.400 calorie distribuite appunto su cinque giorni.
La particolarità di questa dieta è che risulta essere assolutamente bilanciata fra zuccheri, grassi, fibre e proteine, quindi i cosiddetti macronutrienti, ma anche vitamine e minerali che sono invece i micronutrienti, e che attraverso un “escamotage” inganna il nostro organismo facendogli credere di praticare un digiuno quando in realtà non è così.
DIETA MIMA DIGIUNO, UN TIPICO MENÙ
Va comunque precisato che nella dieta mima digiuno di Valter Longo non ci si può cibare di qualsiasi cosa visto che vengono prediletti gli alimenti di origine vegetali, e inoltre ci si concentra quasi esclusivamente sui carboidrati e invece molto poco sui grassi di tipo insaturo. Il primo giorno le calorie vanno distribuite per un terzo circa di carboidrati, quindi il 56%, più della metà, sui grassi e il restante 10 per cento sulle proteine.
Negli altri quattro giorni, invece, come detto sopra l’apporto calorico decresce, e bisogna distribuire le calorie quasi a metà fra carboidrati e grassi e con le proteine al 9 per cento. Se per caso voleste un esempio di menù, nei 4 giorni si può mettere a tavola delle zucchine, il cappuccio rosso, le carote, una cipolla, un olio extravergine di oliva e concludendo poi il pasto con 20 grammi di noci, il tutto ovviamente in quantità ridotte. La dieta mima digiuno non si deve mai protrarre oltre i 5 giorni, e come detto sopra, bisogna sempre rivolgersi da uno specialista qualora si volesse praticare.