Iran, messaggio video dell'Ayatollah Khamenei: "Abbiamo dato un duro colpo al regime sionista, Usa e Israele non hanno ottenuto nulla dalla guerra"
Iran, dopo una settimana di silenzio e durante il cessate fuoco nel conflitto che era iniziato 12 giorni fa, l’ayatollah Ali Khamenei torna a fare dichiarazioni pubbliche, prima annunciando un discorso dai suoi canali social e poi in un intervento video pubblicato in tv nel quale ha lanciato un chiaro messaggio agli Stati Uniti e a Israele affermando: “Abbiamo vinto contro il falso regime sionista, che è stato quasi schiacciato dai colpi della Repubblica Islamica“.
Dalla stessa stanza nella quale aveva risposto alle richieste di Trump durante la guerra, respingendo la resa incondizionata, la guida suprema dell’Iran ha parlato anche degli obiettivi di distruzione dei siti militari, che non sarebbero stati raggiunti.
“A Washington non importa nulla dell’uranio, la questione nucleare è stata usata solo come pretesto per spingere l’Iran alla resa, ma non ci arrenderemo mai” ha detto, e per confermare il fallimento dell’operazione militare ha poi sottolineato il fatto che Trump ha esagerato nell’illustrare i risultati, per nascondere la verità, perchè in realtà: “Gli americani sono intervenuti solo perchè altrimenti il regime sionista sarebbe stato distrutto, ma non hanno ottenuto nulla con la guerra“.
La minaccia di Khamenei: “Abbiamo dato un duro colpo a Usa e Israele, possiamo colpire ovunque anche in futuro”
Mentre Trump sta combattendo contro i media statunitensi che hanno pubblicato rapporti sull’attacco in Iran sostenendo che i siti nucleari non sarebbero stati distrutti completamente. L’Ayatollah Khamenei pubblica un video messaggio in tv nel quale afferma di aver vinto la guerra e di aver dato un duro colpo agli Stati Uniti e uno schiaffo a Israele, facendo intendere anche che gli obiettivi dichiarati non sono stati raggiunti. La guida suprema dell’Iran ha poi lanciato un appello alla popolazione invitando tutti a restare uniti come già dimostrato durante la guerra, minacciando in caso di futuri attacchi: “Possiamo colpire di nuovo in futuro, ovunque”
Nel frattempo, proprio sulla questione del programma nucleare, è arrivata l’approvazione da parte del Consiglio dei Guardiani della Costituzione, per la norma di legge che prevede uno svincolo dalla cooperazione con l’Aiea.
Mentre il portavoce del Ministero degli Esteri ha respinto le voci che parlavano di una volontà di collaborare per un accordo sullo sviluppo nucleare con gli Usa, dichiarando in un’intervista ad Al Jazeera che: “La via diplomatica è stata distrutta con l’aggressione che l’America ha compiuto in collusione con Israele“, e sostenendo il pieno diritto dell’Iran all’uso dell’energia atomica a fini civili e pacifici.
