Irma Dall’Armellina sarà la protagonista della puntata di “Nuovi Eroi” in onda su Rai Tre nella serata di oggi, mercoledì 12 febbraio 2020. La sua è una storia davvero emozionante, in grado di far vibrare le corde più profonde dell’animo umano. Sì, perché questa donna di Noventa Vicentina, all’età di 93 anni ha deciso di sfidare le leggi non scritte dell’anzianità, raggiungendo l’Africa e, più precisamente, il Kenya. Una vacanza programmata? Il desiderio di vedere dal vivo il continente nero? Niente di tutto ciò, anzi: la causa è davvero nobile. Armata di bastone da passeggio, Irma ha trascorso tre settimane nel Paese tagliato virtualmente in due dalla linea dell’Equatore per fare da nonna ai bimbi ospiti dei locali orfanotrofi. Una missione di volontariato che ha fatto molto parlare di sé, tanto che, non appena la notizia è giunta alle orecchie del Capo dello Stato italiano, Sergio Mattarella, quest’ultimo ha voluto incontrare la signora Dall’Armellina per ringraziarla e premiarla personalmente. La donna, oggi 94enne, ha scelto il Kenya per dare una mano a un caro amico sacerdote, don Remigio Dal Santo, il quale ha voluto regalare una seconda chance ai bambini più sfortunati.
IRMA DALL’ARMELLINA: “C’È TANTO DA FARE IN KENYA, AIUTATE QUEI BAMBINI”
Irma Dall’Armellina non ha raggiunto in solitaria il Kenya. Con lei c’era sua figlia Graziella, mentre la nipote, Elisa Coltro, si è detta profondamente orgogliosa della tempra d’acciaio della nonna e, soprattutto, del nobile gesto compiuto a dispetto della non più verde età: “Nonna Irma da un paio d’anni diceva di voler andare in Kenya, dopo aver saputo che don Remigio era malato – ha dichiarato la giovane all’edizione locale de ‘Il Corriere della Sera’ –. A settembre 2017 è andata in questura e si è fatta il passaporto, per poi partire, qualche mese più tardi, verso questa nuova avventura”. Un’esperienza che la diretta interessata ha commentato così: “Porto a casa, nel mio cuore, la dignità dei bimbi degli orfanotrofi del Kenya. L’età è avanzata per questo viaggio, lo so, ed è difficile trovare la forza necessaria. Tuttavia, se fossi più giovane, rimarrei ben più a lungo: c’è moltissimo bisogno. Sono rimasta colpita dalla povertà, ce n’è tantissima. In primo luogo, soprattutto, manca l’acqua. Ce ne sarebbe un bisogno estremo. E poi colpiscono le strade, piene di polvere che soffoca, niente asfalto. I bambini sono tanto poveri, sono andata a trovarne in tre orfanotrofi: di loro ricorderò la grande dignità che dimostrano. Aiutateli, per favore”.