È morta Isabella Mezza, giornalista Rai che ha condotto diverse rubriche del Tg3. Malata da tempo, è deceduta oggi, lasciando un grande vuoto nel mondo del giornalismo e della comunicazione. Di origine fiorentina, ma romana di adozione, aveva due lauree in lettere e sociologia, con corsi di specializzazione in Arte Musica Spettacolo, Sociologia delle Comunicazioni e Semiotica. Dal 1994 era iscritta all’Ordine dei giornalisti professionisti. Sin da dieci anni prima aveva collaborato con pagine culturali di quotidiani e periodici su temi di teatro, letteratura, televisione e costume. Le sue recensioni furono pubblicate su cataloghi d’arte e rassegne teatrali. Docente del master in Critica giornalistica presso l’Accademia nazionale “Silvio d’Amico”, partecipava assiduamente come relatrice e curatrice a molte conferenze e incontri culturali
Da la “Vetrina internazionale” di Pontedera ai convegni “Ragazzi dalla scena al video. Le ragioni di un confronto”, “Il mestiere dell’inviato” per il Festival di Ravello e altri incontri sull’immigrazione, sulla donna e sulla salute. A tal proposito, Isabella Mezza nel 2010 ideò e condusse il format “CapalbioSalute” patrocinato dal Ministero della Salute.
MORTA ISABELLA MEZZA: UNA VITA TRA RADIO E TV
Isabella Mezza durante la sua attività di giornalista prese parte a diversi programmi Rai in ambito radio-televisivo. Ad esempio, ha curato la rubrica di teatro per il programma “Orione” su Radio3, interveniva come esperta di comunicazione in “Buon pomeriggio” su Radio2, ha realizzato inchieste e servizi per le rubriche L’edicola, Il Dubbio, Omnibus, Telesogni per il TG3. Dopo aver fatto parte della redazione Cultura, passò a quella Economico-Sindacale e quindi alla redazione Cronaca, come inviata. Ha seguito, ad esempio, i fatti più eclatanti dalla rivolta di Scanzano Ionico, gli sbarchi a Lampedusa, i fatti di cronaca giudiziaria, come il delitto di Garlasco e quello di Perugia. Membro del Comitato di redazione del TG3, Isabella Mezza condusse le rubriche Shukran sull’immigrazione, solidarietà e interculturalità, Punto donna che era invece dedicato all’universo femminile e SaluteInForma, su salute e medicina. Domani i funerali: sono previsti nel pomeriggio, alle ore 16, presso la Chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma.