Jannik Sinner escluso dai Laureus Awards: l'altoatesino non potrà dunque vincere il premio di sportivo dell'anno per cui era candidato.

JANNIK SINNER ESCLUSO DAI CANDIDATI AI LAUREUS AWARDS


Arriva una sorta di doccia fredda per Jannik Sinner: è di pochi minuti fa la comunicazione ufficiale che il numero 1 del tennis Atp sia stato escluso dalla lista dei candidati ai Laureus Awards, premi che su base annuale, dal 2000, vengono assegnati agli sportivi più meritevoli secondo varie categorie. Purtroppo,il motivo è abbastanza evidente: risiede nei tre mesi di sospensione che, dietro patteggiamento, la Wada gli ha inflitto per l’ormai famosissimo caso doping legato al Clostebol, un incubo che per Sinner è iniziato ad agosto e si concluderà il prossimo 4 maggio, quando finalmente terminerà il periodo di squalifica.

Il comitato dei Laureus Awards ha decretato che per questa sospensione non ci siano i requisiti perché Sinner sia considerato un volto dello sport per l’anno 2024: se vogliamo un peccato, perché avrebbe potuto vincere il premio di sportivo dell’anno cui era stato candidato (ufficialmente le candidature saranno rese note il prossimo lunedì). Ricordiamo che i Laureus Awards premiano diverse categorie: stando su quelle più note, abbiamo sportivo e sportiva dell’anno, squadra dell’anno, ritorno dell’anno e rivelazione dell’anno. A scegliere i candidati è una rosa di giornalisti sportivi provenienti da 80 Paesi nel mondo; poi sono i membri della Laureus World Sports Academy a votare.



JANNIK SINNER E I PRECEDENTI DEI LAUREUS AWARDS


Ora, va detto che Jannik Sinner avrebbe potuto vincere il Laureus Award come sportivo dell’anno: nel corso dei 25 anni passati infatti il tennis ha avuto straordinaria rilevanza in questo senso, nel 2024 vinse Novak Djokovic già insignito in altre tre occasioni e poi ci sono le cinque di Roger Federer e quella di Rafa Nadal, a livello femminile invece a vincere tale riconoscimento sono state Serena Williams e Naomi Osaka ma anche tra rivelazione e ritorno questo sport compare non poche volte, con gli stessi Nadal e Osaka ma anche Emma Raducanu e Carlos Alcaraz così come Jennifer Capriati, Goran Ivanisevic e ancora i due big Nadal e Federer tra i ritorni dell’anno, rispettivamente nel 2014 e 2018.

Sinner avrebbe avuto più di un’occasione, ma la sua esclusione dai Laureus Awards ha un senso se guardiamo la politica dell’Academy: infatti in passato alcuni premi erano stati vinti da Marion Jones e Lance Armstrong, ovviamente con buona ragione, ma sono stati revocati una volta che è stata ufficializzato, anni dopo peraltro, il fatto che avessero utilizzato sostanze dopanti. In questo senso dunque possiamo dire che anche il fatto che Sinner sia stato escluso sia in continuità con questa decisioni, naturalmente resta un peccato che il nostro azzurro del tennis non possa vincere il premio di sportivo dell’anno.

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