Parlano i legali che seguirono Jessica Stappazzollo: minimizzava le violenze di Pedroso e anche se lo denunciò, alla fine ci ripensò
Mentre proseguono le indagini sulla morte di Jessica Stappazzollo – ci arriviamo a breve – il Corriere della Sera è riuscito a scambiare un paio di parole con i legali che dal 2021 avevano seguito la ragazza aiutandola, prima, a divorziare dall’ex marito e, poi, ad affrontare gli abusi e le violenze subite dall’ex Douglas Reis Pedroso che alla fine – purtroppo – si sono rivelate fatali: in queste ore, peraltro, sono arrivati in Italia anche i genitori di Jessica Stappazzollo, in attesa di poter celebrare il – certamente sofferto – funerale.
Partendo dalle ultime novità sulle indagini sulla morte di Jessica Stappazzollo, è utile ricordare – innanzitutto – che il suo corpo ormai senza vita è stato travato dagli inquirenti lo scorso martedì all’interno dell’abitazione che condivideva con l’ex Pedroso: un rapporto, il loro, complicato dato che all’uomo era stato imposto il braccialetto elettronico per evitare che si avvicinasse a Jessica Stappazzollo dopo diversi abusi denunciati nel corso degli ultimi anni.
Braccialetto elettronico che in quel momento l’uomo non indossava, così come Jessica Stappazzollo non portava con sé il ricevitore collegato al braccialetto: nella notte tra domenica e lunedì scorsi – secondo i primi dettagli dell’autopsia, ancora da confermare – la ragazza è stata accoltellata 27 volte e lasciata sul pavimento su cui è poi stata trovata circa 24 ore più tardi; mentre nel corso dei primi interrogatori Pedroso ha confessato l’omicidio, sostenendo di non ricordare i dettagli dato che era sotto l’effetto di diverse droghe.
L’ex legale di Jessica Stappazzollo: “Minimizzò entrambi gli episodi violenti di Pedroso e ritirò la denuncia”
Tornando a noi, a parlare con il Corriere sono stati gli avvocati Francesca Sella e Christian Serpelloni che negli ultimi anni avevano avuto modo di conoscere – specialmente la dottoressa Sella – Jessica Stappazzollo: la legale, infatti, ha raccontato che l’ultima volta che l’aveva sentita lei le aveva detto di essersi “trasferita (..) in montagna per qualche mese” perché voleva “lasciarsi tutto alle spalle”, omettendo che in realtà si trovava ancora a casa con Pedroso; tesi – peraltro – confermata anche dalla dottoressa Carattoni che assiste i genitori dalle 33enne ai quali disse di essersi allontanata dall’ex.

La prima volta che la dottoressa Sella incontrò Jessica Stappazzollo fu nel 2021 quando le chiese aiuto per separarsi dal precedente marito – e padre della figlia -, ricordando la sofferenza della ragazza nel chiudere quel capitolo: negli anni sono rimaste sempre in contatto ed era venuta a conoscenza della relazione con Pedroso e della violenza che la 33enne subì nel “dicembre del 2024”; occasione – ricorda – “minimizzata” dalla ragazza e per la quale “l’avevo messa in guardia”.
L’aprile successivo, poi, la violenza crebbe ulteriormente e fu in quell’occasione – pur “negando la gravità dei fatti e minimizzando” anche quest’altro episodio – che a Jessica Stappazzollo fu suggerito di affidare la figlia al padre biologico per “tutelare la bambina”: lei accetto e si rivolse al dottor Serpelloni in seno alla denuncia “per costituirsi parte civile”, ma – tragicamente – “dopo quale giorno ho saputo che ci aveva ripensato“.
