Jim Carrey è stato bandito dalla Russia: Mosca ha pubblicato la blacklist delle persone originarie del Canada che non possono entrare nel proprio Paese
La Russia ha annunciato nella giornata di ieri, lunedì 14 novembre, l’elenco delle persone nate in Canada che sono ospiti sgraditi dello stesso Paese e che non possono quindi entrarvi. Si tratta di una lista di un centinaio di canadesi, spiega il sito Insiderpaper, fra cui figurano anche l’attore Jim Carrey, la scrittrice Margaret Atwood, oltre a diversi giornalisti. L’elenco è una reazione di Mosca alle nuove sanzioni che il Canada ha deciso di introdurre proprio nei confronti della Russia lo scorso mese di ottobre. Così il ministero degli esteri russo, capitanato da Lavrov (che attualmente si trova a Bali e che è stato protagonista di un giallo legato alle sue condizioni fisiche), ha dichiarato di aver bandito 100 persone “direttamente coinvolte nella formazione di una politica aggressiva anti-russa”.
Come detto sopra, fra le figure eccellenti spicca senza dubbio il 60enne Jim Carrey, ma anche l’autrice del romanzo distopico “The Handmaid’s Tale”, Margaret Atwood, oltre a diversi canadesi di origini ucraine, nonché i giornalisti Murray Brewster, Margaret Evans e Adrienne Arsenault dell’emittente statale CBC. “Sulla base della reciprocità – prosegue la nota pubblicata dal ministero degli esteri russo – l’ingresso è chiuso a 100 cittadini del Canada. Tra loro ci sono alti funzionari, uomini d’affari, attivisti, media e strutture finanziarie”.
JIM CARREY BANDITO DALLA RUSSIA: ANCHE SEAN PENN E BEN STILLER
Bandito dalla Russia anche il nipote di Stepan Bandera, Caroline Xavier, capo dell’Autorità per la sicurezza delle comunicazioni del Canada, il politico ed ex procuratore generale Peter McKay, diversi dirigenti di Volatus Aerospace e altri ancora.
Pochi mesi fa anche Sean Penn e Ben Stiller, volti noti di Hollywood, erano finiti sulla black list di Mosca, con il commento del ministro: “Le azioni ostili delle autorità americane, (…) un approccio russofobico, che distrugge i legami bilaterali e incrina le tensioni tra la Russia e gli Stati Uniti, continueranno a essere rigidamente respinte”. Dall’inizio dell’offensiva in ucraina, scattata il 24 febbraio di quest’anno, il Canada ha sanzionato più di 1.400 persone in Russia, Ucraina e Bielorussia.
