Nuova class action nei confronti di Johnson & Johnson, multinazionale statunitense produttrice, fra le altre cose, anche del vaccino monodose anti covid Janssen. In questo caso comunque il coronavirus non c’entra nulla, ma piuttosto un altro dei prodotti di J&J, leggasi lo shampoo. Come riferisce l’edizione online del quotidiano Libero, numerosi consumatori avrebbero accusato l’azienda a stelle e strisce di provocare la caduta dei capelli attraverso i suoi prodotti. Nel dettaglio all’interno degli stessi vi sarebbe il DMDM hydantoin, una sostanza che serve per prevenire la proliferazione di batteri e funghi, e che si trova in vari shampoo, balsami e oli per la cura dei capelli OGX prodotti appunti da J%J.
Tra l’altro, sempre come sottolinea Libero, già nel 2012 l’azienda aveva annunciato la volontà di rimuovere tale sostanza nociva entro i tre anni successivi, il 2015, ma a quanto pare questa deadline non sarebbe stata rispettata in quanto J&J la utilizzerebbe ancora in vari prodotti. Ecco da cosa sono scaturite le proteste dei consumatori, molto preoccupati dal fatto che l’esposizione eccessiva alla sostanza possa provocare eruzioni cutanee, ma anche irritazioni oculari, allergie e altri disturbi o malattie, arrivando fino al cancro.
CLASS ACTION CONTRO JOHNSON & JOHNSON PER GLI SHAMPOO: IN EUROPA NON C’E’ PERICOLO
Nella class action al momento in corso negli Stati Uniti, portata avanti dai consumatori americani, si legge che “Johnson & Johnson ha fatto una serie di false dichiarazioni sul fatto che i suoi prodotti nutrano in profondità, detergano delicatamente e riparino i capelli. Tuttavia, la formula dei prodotti contiene un ingrediente, o una combinazione di ingredienti, che hanno causato a migliaia di consumatori la caduta dei capelli e/o l’irritazione del cuoio capelluto”. Fortunatamente il problema non dovrebbe riguardare il suolo europeo in quanto nel Vecchio Continente l’utilizzo del DMD hydantoin è controllato e sottoposto a determinati limiti, e precisamente, deve essere al di sotto dello 0.6%. In ogni caso, se ne sconsiglia l’utilizzo.