La First Lady Melania Trump ha scritto una lettera a Vladimir Putin: l'appello affinché faccia il possibile per restituire il sorriso ai bambini

Per la prima volta da otto mesi a questa parte, la First Lady statunitense Melania Trump ha deciso i esporsi in primissima persona su un tema che da sempre – come aveva già dichiarato il marito, Donald Trump – la sta a cuore, ovvero la guerra in Ucraina e il costo che i bambini di Kiev sono costretti a pagare per un conflitto che non gli appartiene, del quale non capiscono le ragioni e su cui saranno costretti a fare i conti per parecchi decenni.



Il mezzo scelto da Melania Trump per esprimere la sua posizione sulla guerra – pur, ovviamente, non citandola apertamente per ragioni che possiamo immaginare essere del tutto politiche e geopolitiche – è quello di una missiva, consegnata al marito a ridosso dell’incontro con Vladimir Putin che si è tenuto a Ferragosto ad Anchorage; giunta nelle mani del presidente russo che – secondo Fox News – ne sarebbe rimasto colpito al punto di decidere di leggerla ad alta voce durante il blindatissimo incontro.



La lettera di Melania Trump a Putin: “Con un tratto di penna può restituire l’innocenza a tanti bambini”

Pur in assenza di conferme o pubblicazioni ufficiali da parte della Casa Bianca, alla fine la lettera di Melania Trump è trapelata, pubblicata (la trovate in originale qua sotto) su Twitter/X dalla Procuratrice generale statunitense Pam Bondi e sulla quale, peraltro, sono stati espressi anche apprezzamenti dal ministro degli Esteri di Kiev – Andrii Sybiha – che ha parlato di un “atto di umanità” da parte della First Lady rimasta fino ad ora dietro alle quinte della politica.



Vladimir Putin e Donald Trump, vertice Russia-USA in Alaska (ANSA-EPA 2025)

Nella breve lettera, Melania Trump è partita dal ricordare al “caro presidente Putin” che tutti i bambini nel mondo condividono gli stessi “sogni silenziosi” di “amore, opportunità e sicurezza”, esortandolo – in quanto “genitore”, ma anche “leader” – a “coltivare le [loro] speranze”, impegnandosi per “costruire un mondo dignitoso” e che sia, in qualche modo, “perfetto” nel quale i piccoli possano vivere con “purezza [e] innocenza”.

Un obbiettivo che oggi – sempre secondo Melania Trump – resta, purtroppo, lontano perché oggi troppi bambini sono “costretti a sorridere silenziosamente“, sforzandosi affinché “l’oscurità che li circonda” non li danneggia: quello della First Lady, dunque, vuole essere un appello affinché Putin restituisca ai piccoli “il loro sorriso melodioso”, proteggendone “l’innocenza” a beneficio dell’intera “umanità”; tutto con un semplice “tratto di penna” che spetta a lui tratteggiare.