Lamine Yamal show in Champions League nella vittoria contro il Benfica che lo lancia definitivamente come presente e futuro del Barcellona e della nazionale

Lamine Yamal show, l’exploit dell’esterno spagnolo

La giornata di Champions League di ieri ha visto un’altra grande prestazione del Barcellona di Hansi Flick che si qualifica per i quarti di finale di Champions League battendo per 3-1 il Benfica nel ritorno degli ottavi di finale, dimostrando ancora una volta come i blaugrana in questa stagione siano seri pretendenti per la vittoria finale in tutte le competizioni a cui partecipano. Si è visto poi per Lamine Yamal show in Champions League nel quale ha guidato i catalani con una prestazione monstre che ha definitivamente lanciato il diciassettenne come futuro e presente del Barcellona e della nazionale spagnola.



Un grande apporto alla squadra lo aveva già dato nella stagione scorsa sia nel Barcellona che soprattutto nella vittoria del Campionato Europeo da parte delle Furie Rosse insieme al suo grande amico Nico Williams, che questa estate i blaugrana avevano cercato di acquistare dall’Athletic Bilbao senza però riuscirci per i problemi finanziari della società. Queste prestazioni gli sono valse la vittoria del Trofeo Kopa e del Trofeo Golden Boy come miglior Under 21 al mondo, a cui aggiunge come premi individuali la presenza nella Top XI del Campionato d’Europa in Germania del 2024 nonché il miglior giovane della competizione.



Lamine Yamal show, gli altri talenti del Barcellona

Lamine Yamal show in Champions League che deve dividere con altri due importantissimi giocatori della rosa blaugrana e che in questa annata sotto la gestione di Flick stanno facendo un passo avanti nella loro carriera, il primo è Raphinha, esterno brasiliano arrivato nel 2022 dal Leeds per una cifra intorno ai 60 milioni e che spostato al centro del 4-2-3-1 ha già collezionato 27 gol e 19 assist in tutte le competizioni indossando la fascia da capitano.

Il migliore in campo nella vittoria europea di ieri sera però è stato Pedri da anni ormai considerato l’erede di Iniesta o Xavi e il motore e direttore d’orchestra della squadra, ha ormai preso in mano il controllo del centrocampo e del gioco dettando alla perfezione i tempi di gioco e le azioni del Barcellona.



Lamine Yamal è solo uno degli ultimi talenti lanciati da La Masia, la struttura di formazione del vivaio del Barcellona, su cui la squadra catalana ha sempre fatto affidamento e da cui ha tirato fuori talenti del calibro di Messi, Xavi, Iniesta, Puyol e molti altri, nel 2023 sotto la guida di Xavi hanno esordito e guadagnato un posto da titolare anche Pau Cubarsi, difensore centrale classe 2007, Alejandro Balde, terzino sinistro nato nel 2003, e Fermin Lopez, centrocampista di 21 anni.

Questa filosofia del club è stata immediatamente abbracciata anche da Flick che in questa stagione ha spesso puntato sui giovani in particolare Marc Casado, centrocampista del 2003, Pau Victor, trequartista di 23 anni, e Pablo Torre, centrocampista classe 2003.