L‘astronomia potrebbe essere a breve utilizzata per sconfiggere i tumori. Sembra assurdo eppure è vero, studi in corso specificano come questa aiuterà a diagnosi precoci e terapie innovative. Il tutto si basa su dei programmi informatici di solito utilizzati per riconoscere l’impronta di luce di stelle e galassie e che potrebbero avere lo stesso ruolo sul cancro. Gli esperti parlano addirittura della possibilità di ricreare un laboratorio virtuale dove si potranno testare delle nuove terapie. A dimostrarlo sono alcuni esperimenti messi in piedi in Gran Bretagna all’Università di Exeter, con presentazione al convegno annuale della Royal Astronomical Society che si sta tenendo in questi giorni all’Università di Lancaster. Certo al momento è tutto molto complesso da accertare, quello che però sembra evidente è che a breve giro di posta potrebbero esserci delle novità importanti.
L’astronomia per sconfiggere i tumori, parla Charlie Jeynes
Charlie Jeynes parla delle possibilità offerte dall‘astronomia nella lotta ai tumori. Il biochimico ha presentato lo studio in merito come riportato da Ansa: “I progressi nella ricerca di base non devono essere considerati a sè stanti. L’astronomia non fa eccezione e spesso le scoperte e tecniche portano dei grossi benefici alla società sebbene all’inizio sia difficile riuscire a prevedere quali possano essere”. Lo studio ha dimostrato come possa tornare utile alla lotta contro il cancro l’applicazione dell’astronomia sulla luce. I ricercatori ora stanno raffinando i modelli per capire meglio come la luce si modifichi nei tessuti del corpo umano per cercare di sviluppare un test in grado di dare una diagnosi rapida in grado di anticipare quelli che sono gli attuali tempi medici.