• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Lavoro » IL CASO/ Articolo 18 e Aspi. L’esperto: vi spiego cosa non va nel piano del governo

  • Lavoro

IL CASO/ Articolo 18 e Aspi. L’esperto: vi spiego cosa non va nel piano del governo

Int. Francesco Daveri
Pubblicato 13 Marzo 2012
Operaio_Motore_MotoR400

imagoeconomica

Per FRANCESCO DAVERI non è detto che, di per sé, le nuove forme di indennizzo ipotizzate dal ministro Fornero possano effettivamente sanare le criticità del mercato del lavoro

Il confronto tra le parti sociali e il ministro sulla riforma del lavoro, ieri, una novità l’ha partorita. Non si è parlato solamente di riordino dei contratti, abolizione, superameno o inamovibilità dell’articolo 18, revisione degli ammortizzatori sociali o eliminazione della Cigs (peraltro, la Fornero sembra intenzionata a fare marcia indietro e lasciarla in funzione); nel dibattito si è introdotto un nuovo elemento: l’Assicurazione sociale per l’impiego (Aspi). In sostanza, consiste in un sussidio destinato a una platea dilavoratori disoccupati particolarmente amplia. Sostituirà quanto non rientra nella cassa integrazione ordinaria e ingloberà indennità di mobilità, incentivi di mobilità, disoccupazione per apprendisti, una tantum co.co.pro e altre indennità Sarà necessario avere almeno 52 settimane di contribuzione nell’arco dell’ultimo biennio, e sarà fruibile dai disoccupati ex-dipendenti di aziende pubbliche e private, con contratti a tempo determinato e indeterminato, o flessibili. Ammonterà a circa 1.119 euro, che caleranno del 15% dopo i primi 6 mesi e di un altro 15% dopo altri 6. Durerà dagli 8 ai 12 mesi e fino a 18 per i lavoratori over 58. L’aliquota per le imprese, infine, sarà dell’1,3%, incrementata al 2,7% nel caso di lavoratori precari.


LICENZIAMENTI/ Lo "scossone" per le Pmi dopo la sentenza della Corte Costituzionale di luglio


La misura, di per sé, è attesa da centinaia di migliaia di lavoratori. Resta da capire se il governo riuscirà a far fronte a una copertura del genere. «Occorre fare i calcoli e capire quanto effettivamente potrebbe costare», afferma, raggiunto da ilSussidiario.net Francesco Daveri, docente di Scenari economici all’Università di Parma. Facciamo, quindi, due conti: «Poniamo il caso estremo – afferma -, che tutti i disoccupati possano beneficiare del provvedimento. Essendo circa due milioni, sarebbero necessari poco più di due miliardi di euro. Assumendo, invece, un’ipotesi più realistica, non tutti potranno beneficiarne. La lista delle restrizioni, infatti,  non è corta e non credo che tutti prenderanno 1.119 euro. Quindi, ragionevolmente, l’esborso per l’erario si potrebbe aggirare attorno al miliardo di euro».


LICENZIAMENTI PMI & JOBS ACT/ Cosa significa la sentenza della Consulta sul tetto delle sei mensilità


Sembra, in ogni caso una cifra piuttosto elevata. «Il criterio secondo cui lo Stato, dal momento che sta cercando di risparmiare e risanare i conti, non possa aprire nuovi capitoli di spesa non è contemplabile. Ci sono, infatti, delle spese irrinunciabili e del tutto plausibili perché sostituiscono voci che sarebbero eliminate». Venendo al merito: va da sé che il sussidio, di per sé, non è sufficiente. «Indubbiamente dovrà favorire, contestualmente, quelle attività che riducano le probabilità del disoccupato di gravare, negli anni a venire, sulle spalle dello Stato e delle imprese. Anzitutto, quindi, dovrebbe essere vincolato alla dimostrazione da parte del disoccupato di essere attivamente alla ricerca di un altro lavoro. Dovrà, inoltre, essere legato a pratiche tese a riqualificarlo per un altro contesto, laddove il suo lavoro di prima non fosse più disponibile».  Sui corsi di formazione obbligatoria Daveri  ha qualche dubbio. «Non esiste una correlazione automatica con l’accesso al lavoro. Altrimenti, sarebbe sufficiente produrre corsi di formazione per tutti».


IL CASO/ Quando è legittimo rifiutare di svolgere la propria prestazione lavorativa


Come sempre, nell’incontro di ieri, ha tenuto banco anche l’articolo 18. L’idea che va per la maggiore è quello di riformalo in senso tedesco. Ovvero: sarà il giudice del lavoro a stabilire, in caso di licenziamento per motivi disciplinari, se il lavoratore ha diritto al reintegro del posto di lavoro oppure ad un indennizzo fino a 18 mensilità. In caso di licenziamento illegittimo per motivi economici avrà diritto solamente ad un indennizzo. «Credo che la pratica sortirà come effetto quello di implementare, semplicemente, il lavoro dei giudici», afferma Daveri. 

È pur vero che l’articolo 18, così com’è stato ideato, esiste solo in Italia. Si tratta di capire, in sostanza, se è possibile garantire al lavoratore forme di tutele paragonabili a quelle degli altri Paesi, senza far pesare sulle aziende l’obbligo di reintegro». Secondo il professore, un metodo c’è: «L’articolo 18 andrebbe pragmaticamente superato fornendo, ad esempio, tutele progressive ai lavoratori tali per cui liberarsene dovrebbe costare alle aziende di più, man mano che si va avanti nel tempo». Un ultima misura potrebbe consistere nella «compartecipazione delle aziende agli oneri relativi alla disoccupazione in misura superiore all’attuale. Dovrebbero, cioè, accantonare delle risorse per partecipare, assieme allo stato,  all’erogazione dell’indennità per il lavoratore che dovessero lasciare a casa». 

Tags: Licenziamenti e articolo 18

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Lavoro

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net